Polemica sui concorsi regionali: la Ciarambino contro De Luca
E’ scontro tra forze politiche sui concorsi regionali: la Ciarambino attacca De Luca e nasce una nuova polemica
NAPOLI, 8 MAGGIO – Non si placa la polemica tra la Valeria Ciarambino, consigliere regionale dei 5 Stelle e il governatore De Luca riguardo il discorso concorsi. Nello specifico, secondo il comunicato diramato da ANSA, si tratterebbe del concorso a dirigente regionale, per il quale, da quanto riportato dalla Ciarambino, De Luca avrebbe ‘ampliato la platea dei potenziali candidati’.
“Con un colpo di mano che non trova giustificazioni se non nella politica clientelare tipica del governatore De Luca, la Giunta della Campania ha deciso di ampliare la platea dei potenziali candidati al concorso a dirigente regionale, riducendo da 5 a 3 il il numero minimo di anni nei quali sono stati ricoperti incarichi dirigenziali come
requisito per la partecipazione.
Una decisione in contrasto con il regolamento di attuazione del 2013, che disciplina il sistema di reclutamento dei dipendenti pubblici, ma anche con la direttiva 3 del 2018 del ministero per la pubblica amministrazione che definisce, tra i requisiti di
ammissione, una particolare esperienza nel settore. É l’ultimo atto del ‘sistema De Luca’, che per l’ennesima volta calpesta la normativa vigente, scatenando la protesta dei dipendenti regionali“.
Queste le parole della consigliera Ciarambino, che continua:
“Non condividiamo questa scelta, ritenendola lesiva della meritocrazia, e ci batteremo contro questa decisione di De Luca e della sua giunta che contravviene sia alle disposizioni
legislative che alle linee guida dettate dal ministero. Un atto prodotto, guarda caso, in piena campagna elettorale. Non vogliamo pensare che il fine sia quello di ampliare non la
platea dei partecipanti al concorso, ma piuttosto quella delle preferenze elettorali. Il tutto a scapito del funzionamento della macchina amministrativa regionale, che potrebbe trovarsi
ad essere gestita da personale con minore esperienza maturata nei settori di competenza”
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