Poggioreale: scoperto giro di droga nella casa circondariale
Poggioreale: scoperto giro di droga nella casa circondariale. Due carcerati nascondevano un telefono cellulare
Poggioreale- Involtini di carne al retrogusto hashish: invece che con formaggio e prosciutto, la porzione dei detenuti era farcita con bustine di droga. A farne scoperta sono stati i Carabinieri del Comando Antifalsificazione Monetaria di Roma.
L’hashish riusciva ad essere portata nella casa circondariale, grazie ai pacchi postali inviati dai familiari, i quali ricevevano precise istruzioni su come muoversi. Tutto questo è stato possibile grazie ad un telefono cellulare nascosto da due carcerati. A gestire l’intera indagine è stata la Procura di Napoli Nord, diretta dal procuratore Francesco Greco. In collaborazione con i Carabinieri, anche la polizia penitenziaria ha dato il proprio contributo: effettuavano mirati controlli nei pacchi, individuando così la presenza della droga nel cibo.
I pacchi, ordinati in partciolare da due detenuti, venivano fatti recapitare a due “colleghi” che poi si sarebbero occupati della successiva distribuzione. Il flusso di spedizioni ha iniziato ad intensificarsi durante il periodo del lockdown, a seguito della sospensione dei colloqui per la sicurezza sanitaria comune, volta a ridurre al minimo possibile la diffusione del Covid-19. Si attendono nuovi aggiornamenti circa i provvedimenti a carico dei detenuti coinvolti nella questione.
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