Pizzeria Da Michele: Alessandro Condurro risponde a delle critiche
Pizzeria Da Michele: il nipote del fondatore ha risposto alle critiche dei leoni da tastiera al post di una influencer
Pizzeria Da Michele – In questi giorni, diversi leoni della tastiera hanno aggredito il famoso locale napoletano per un post pubblicato da una influencer di nome Ersilia Cacace.
La notizia è stata riportata dal blog Dissapore ma risale al 3 agosto, quando la ragazza si trovava a pranzo.
All’arrivo della pizza, l’influencer ha postato una foto dove si vede lei intenta a mangiare anche se è un poo’ bruciata. Dopo la foto sui social, ecco che scoppia la polemica.
Ecco che dopo le critiche, il nipote di Salvatore Condurro e Michele Condurro, Alessandro risponde alle polemiche con un post su social network Facebook.
Lo stesso Alessandro ha affermato in una recente dichiarazione su Dissapore che è seccato dalla presunzione di molti blogger che credono di conoscere i segreti della pizza mentre in passato «qualcuno avrebbe scritto “che invidia” perché ti trovi in una pizzeria famosa».
Poi, alla domanda se sapesse che la pizza fosse bruciata o meno, ha risposto:
«Certo. Di pizze, nel locale di Via Sersale se ne sfornano 1.200 al giorno. Tra i commentatori più infervorati c’erano professionisti che di pizze ne fanno 200 al giorno. Con quei numeri puoi fare anche la radiografia di ogni pizza che esce dal forno. Con i nostri no. Detto ciò, se un cliente mi fa notare che la pizza è bruciata perché non me ne sono accorto, si getta e si rifà da capo.»
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