Pistola in ceramica come bomboniera per battesimo e prima comunione, è polemica
Pistola in ceramica come bomboniera, scoppia la polemica grazie alla denuncia sui social dello speaker partenopeo Simioli e del consigliere Borrelli
Assurda novità nel mercato delle bomboniere, per battesimi e comunioni è possibile acquistare una pistola dorata in ceramica da lasciare poi agli invitati.
Risulta sconvolgente pensare che qualcuno abbia messo in commercio un regalo del genere e che addirittura si possa decidere di acquistarlo per festeggiare un evento importante come un battesimo o una prima comunione.
Sono stati Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi e lo speaker partenopeo Gianni Simioli a parlare sui social di questa aberrante novità.
Secondo quanto riporta NapoliToday, la polemica è scoppiata quando i conduttori della trasmissione radiofonica La Radiazza hanno denunciato “l’esistenza di una bomboniera a forma di pistola, in ceramica dorata, che costa, se comprata sul sito dell’azienda produttrice, ben 20 euro”.
“Chiaramente – hanno spiegato evidentemente sconcertati- non è possibile impedire la vendita di un prodotto del genere, ma è chiaro che faremo di tutto per boicottarlo e ci auguriamo che nessun negozio pensi di venderla”.
Per i due conduttori “pensare a una pistola per celebrare un evento sacro è un ulteriore segnale dell’imbarbarimento della società e della perdita dei veri valori cristiani”.
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