Pippo Franco si candida a Roma: “Posso fare l’assessore alla cultura”
Colpo di scena in vista delle amministrative di Roma: Pippo Franco si candida con il centrodestra. Sul suo ruolo: “come assessore alla cultura potrei essere d’aiuto, ho fatto il liceo artistico”
Continua ad espandersi la lista di personaggi noti che hanno scelto di tentare, per queste amministrative 2021, la strada della politica. E se a Napoli c’è chi candida un Maradona, a Roma l’usanza di pescare fra i volti noti sembra essere “multipartisan”: Nadia Bengala, Miss Italia 88 ed ex valletta di Ok il prezzo è giusto di Iva Zanicchi, è candidata con Virginia Raggi; Ubaldo Righetti, ex calciatore della Roma con cu vinse lo scudetto 1982-83, sarà, invece, al fianco di Gualtieri e del Pd. E ora alla lista si aggiunge Pippo Franco, che ha scelto di candidarsi nelle file del centrodestra a sostegno di Enrico Michetti.
“Voglio rilanciare la cultura di Roma – dice in un’intervista rilasciata al Messaggero il popolare attore – perché il mio indirizzo è quello, sono stato anche pittore e ho fatto il liceo artistico. Come assessore alla cultura posso pure essere d’aiuto“. Ha le idee chiare Pippo Franco, che compirà 81 anni la prossima settimana. Dopo una vita spesa in tv, a teatro, al cinema, luoghi dove ha intrattenuto e fatto ridere generazioni di italiani, ora punta agli scranni della politica. Ma non è la prima volta: nel 2006, infatti, si candidò con la Democrazia Cristiana per le Autonomie al Senato e nel 2013 partecipò alle primarie romane di Fratelli d’Italia. Nessun successo, per ora, ma l’attore non vuole saperne di rinunciare.
“Partirei dal multiculturalismo – continua nell’intervista per Il Messaggero – non c’è dubbio. Bisogna aprirsi alle altre culture, interfacciarsi. A Roma è raccolta tutta la storia del mondo, ma ora è tutto vivisezionato, non è unificato”. Insomma, dopo le risate del Bagaglino, Pippo Franco ha ancora voglia di mettersi in gioco. “Tutti i politici facevano la fila per venire da noi”, diceva a proposito della celebre trasmissione. E ora, dopo più di 20 anni e alla soglia delle 81 candeline, è giunta l’ora di tentare ancora una volta l’approdo dall’altra parte.
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