Pippo Baudo: il dramma del conduttore

Pippo Baudo ha raccontato di recente di aver avuto un cancro alla tiroide e di essersi salvato “grazie” a una tragedia verificatasi negli anni Settanta. Stiamo parlando della tremenda esplosione di Chernobyl, che ebbe conseguenze micidiali anche per molti neonati (in tanti nascevano grassi perché privi di tiroide).

Eppure, se da un lato le conseguenze dell’evento furono micidiali, d’altro canto fu possibile salvare tantissime vite. Come? Gli studiosi scoprirono al tempo che lo iodio radioattivo, se somministrato ai malati di tiroide, poteva garantirne la guarigione. E cosi è stato.

Queste le parole di Pippo Baudo, che all’epoca conduceva la celebre trasmissione Canzonissima: “Un professore andò a Chernobyl e visitò questi bambini. Fece un ragionamento semplice: se io do agli ammalati di tiroide lo iodio radioattivo, questi ammalati guariranno. Mi portarono a Pisa, dove c’erano tanti ricoverati come me e mi chiesero se volessi fare un’esperimento con loro. Accettai”.

Dopo una settimana di isolamento arrivarono i risultati e i medici poterono rendersi conto che lo iodio aveva distrutto completamente la tiroide malata del conduttore

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