19 Aprile 2016

Piazza Mercato, restaurate le fontane del Seguro

Piazza Mercato si veste di nuova luce grazie all’opera di restauro delle due fontane del Seguro. Sono previsti altri interventi di restauro: ecco quanti

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Con un budget da capogiro, oltre 70.000 euro, sono state completamente messe a nuovo le settecentesche fontane di Francesco Seguro che da sempre troneggiano in Piazza Mercato a Napoli con gli imponenti obelischi.

Si tratta del quinto intervento del progetto ‘Monumentando’ per la valorizzazione dei monumenti cittadini, promosso dall’amministrazione comunale e finanziato dalla società “Uno outdoor”. Un massiccio progetto di riqualificazione culturale che riguarderà ancora 27 monumenti della città.

“Un bene che viene riconsegnato alla città riqualificato, grazie alla collaborazione tra pubblico e privato.” – ha dichiarato il primo cittadino di Napoli, Luigi De Magistris“Abbiamo raccolto parecchie risorse, quindi c’è tanta gente a Napoli che investe per il bene comune e per il bene della città.” – e ha proseguito in riferimento agli stanziamenti impiegati – “Sono risorse nostre, quindi risorse comunali, messe insieme dell’istituzione pubblica, dalle associazioni e dai privati”.

Il restauro è stato affidato alla ditta Castaldo S.P.A che si è occupata degli interventi di ripulitura e di messa in funzione dell’impianto nella celebre Piazza Mercato. Dunque riabilitata la conduttura idrica, le fontane tornano ad assolvere la vecchia funzione di abbeveratoio, un tempo destinata agli animali da traino, oggi per il diletto e per il ristoro dei passanti.

Le quattro sfingi in pietra di Bellona, che incuneano le fontane e danno ritmo e volume all’intera struttura, hanno subito un magistrale lavoro d’intervento. Le statue erano state saccheggiate durante gli anni. Carmine Piscopo, assessore all’Urbanistica ha espresso con successo la portata a termine e chiusura del quinto cantiere allestito dall’amministrazione, nell’ambito del progetto “Monumentando”.

Queste le sue parole: “Abbiamo rispettato un pacchetto che l’amministrazione ha voluto tenere insieme, vale a dire non soltanto monumenti nelle aree centrali, ma anche monumenti disseminati all’interno della città. È stato un lavoro abbastanza lungo e anche difficile, dato che le condizioni delle due fontane erano piuttosto compromesse”.  Ha poi aggiunto: “Altri cantieri sono già aperti e andremo avanti secondo le azioni previste.

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