11 Febbraio 2021

Piantato albero al Cotugno per gli operatori sanitari morti a causa del Covid

Piantato albero al Cotugno, per la giornata mondiale del malato, in memoria dei tanti operatori sanitari morti a causa della pandemia da Covid

PIANTATO ALBERO AL COTUGNO – Piantato oggi un albero al Cotugno per ricordare gli operatori sanitari caduti nella lotta al Covid. L’arcivescovo Lemmo ha ricordato il sacrificio silenzioso dei tanti operatori sanitari che hanno perso la vita in questi mesi

Per l’assenza del nuovo cardinale di Napoli, don Mimmo Battaglia, risultato nei giorni scorsi positivo al Covid, la messa per la 29esima Giornata Mondiale del Malato all’ospedale Cotugno è stata celebrata dal vescovo ausiliare di Napoli, monsignor Lucio Lemmo.

Nel corso dell’omelia, mons. Lemmo ha ringraziato gli operatori sanitari “per i sacrifici, per la vicinanza e per il lavoro, perché hanno fatto germogliare amore. So, da persone ricoverate in questo periodo, dell’attenzione che dedicate a tutti i pazienti, di quello sguardo che, dalle tute di protezione, non ha mai smesso di incoraggiare chi aveva bisogno di cure. Nel mondo c’è tanta bontà – ha quindi aggiunto Lemmo – solo che non fa chiasso, non ama mettersi in mostra. La presenza della chiesa oggi vuole essere un grazie detto ad alta voce a tutti voi”.

Al termine della funzione religiosa, il vescovo ha poi benedetto un albero di ulivo donato dal personale ospedaliero e piantato nel giardino del Cotugno. Un gesto per ricordare tutti gli operatori sanitari che hanno perso la vita nel corso della pandemia.

Un particolare e commovente ricordo è andato al Dott. Pempinello, medico in pensione del Cotugno, deceduto lo scorso maggio e ad Angela, l’infermiera della cardiologia pediatrica del Monaldi che ha perso la vita lo scorso marzo. “Colleghi che non si sono risparmiati e che hanno pagato con la vita la loro dedizione – ha detto Maurizio di Mauro, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli – voglio ringraziare tutto il personale dell’Azienda che sta lavorando da un anno senza sosta e che, con questo ulivo, ha voluto ricordare i colleghi che purtroppo non ci sono più. Questi sono gesti che fanno sentire ancora più il senso di appartenenza a una grande famiglia di cui, per me, è un onore fare parte”.

Fonte: NapoliToday

Leggi anche: Maltempo in Campania, paura per i fiumi in piena: situazione critica

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.