5 Novembre 2020

PEPPE DI NAPOLI, ECCO IL LIBRO:”LA MIA VITA A CASCATA”

PEPPE DI NAPOLI

Presto sarà fuori il nuovo libro di Peppe di Napoli: si chiamerà La mia vita a cascata e conterrà aneddoti e tantissime ricette

PEPPE DI NAPOLI – Molto presto sarà in uscita il nuovissimo libro del personaggio dell’anno Peppe di Napoli. Il pescivendolo e cuoco partenopeo si racconta al pubblico: dagli inizi fino al presente. Inoltre nel libro anche tantissime ricette gustose.
Ecco quanto spiega lui stesso su facebook:
“Un incredibile fenomeno mediatico, attualmente in crescita, grazie alla sua simpatia e alla sua genuinità ma anche al talento come chef. – Non solo ricette: un libro che racconta la storia di uno chef e del suo successo. – Prefazione di Simone Rugiati.
Peppe Di Napoli è nato a Napoli nel 1973.
Figlio e nipote di pescivendoli, comincia da ragazzino a lavorare insieme al padre. Oggi è proprietario e chef dell’omonima ristopescheria a Pianura, quartiere nell’area nord di Napoli. È sposato dal 2000 con Brunella. Hanno due figli: Aurora e Alessandro. Nel febbraio 2019 pubblica sulla sua fanpage, con la complicità della figlia Aurora, una videoricetta che in poche ore raggiunge il milione di visualizzazioni.
In pochi mesi diventa, grazie alla sua autentica veracità, un personaggio della rete seguito e amato.
Peppe di Napoli continua:«Nel 1995, a 22 anni, aprii una pescheria tutta mia. E, anche quella volta, fu una scommessa. Scelsi due locali in una traversa rispetto alla strada principale del quartiere Pianura, era un pianoterra fronte strada spazioso, come serviva a me. Dissero che era una zona troppo fuorimano, dissero che la gente non sarebbe mai venuta fino a lì a comprare, dissero che avrei chiuso in poco tempo. Persino mio padre era sicuro che le cose non sarebbero andate bene. Non ascoltai nessuno, nemmeno le preoccupazioni di chi mi voleva bene. Era estate e, mentre tutti i ragazzi della mia età si divertivano sulle spiagge con il Karaoke di Fiorello, io aprivo il mio negozio. Non dimenticherò mai l’emozione che provai quando, poco prima dell’apertura, finimmo di montare i cartelloni rossi e blu sulle serrande. Erano due, uno in fila all’altro, sul primo c’era scritto “PESCHERIA”, sul secondo “DI NAPOLI”. Era il mio sogno che si avverava. E Brunella era vicino a me. Per l’inaugurazione, invece dei soliti dolcetti con lo spumante e di bibite e patatine, offrii i cuppetielli (coni di carta paglia pieni di pesce fritto) che preparai personalmente. Venne molta gente, tutti apprezzarono la novità delle fritturine di mare e nel quartiere si parlò di me e del nuovo negozio per diversi giorni; ognuno diceva la sua. Qualcuno mi criticava, ma io ero carico e impegnato a far conoscere la nuova attività.»”.
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