Pasticceria rapinata, Borrelli: “Mascherina peggiora le cose”

Non solo lockdown: i commercianti campani messi in ginocchio anche dalla microcrminialità quotidiana

Nel comune vesuviano di Sant’Anastasia, la pasticceria Altamura è stata presa di mira da un rapinatore che ha fatto irruzione ed ha sottratto circa 500 euro dalle casse dell’esercizio commerciale. Durante la vicenda, la cassiera della pasticceria è svenuta, probabilmente un mancamento dovuto alla paura in quegli attimi. Lo riporta Cronache della Campania.

IL TITOLARE – Secondo il racconto del titolare Vincenzo Altamura, l’individuo si era avvicinato per cambiare dei soldi ma quando la commessa ha aperto la cassa, l’uomo armato di pistola le avrebbe intimato di consegnargli l’incasso della giornata. La donna, spaventata dall’accaduto ha avuto un malore perdendo i sensi per qualche secondo. Lo  stesso laboratorio Altamura è stato oggetto di diversi tentativi di furto, fino ad arrivare alla suddetta rapina di sabato scorso. “Il video girato dalle telecamere è in giro sui social, le istituzione ci venissero incontro perché così non si può andare avanti” ha dichiarato Altamura.

CONSIGLIERE BORRELLI – I commercianti campani non sono nuovi a questo tipo di vicende, specialmente in questo periodo di crisi. La mascherina è diventato quasi un vantaggio per rapinatori e malintenzionati per nascondere volto ed identità, a detta del consigliere Francesco Emilio Borrelli. “E’ ora che il Governo e le singole Regioni mettano a disposizione aiuti concreti per commercianti e rendano strade più sorvegliate”.

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