28 Settembre 2020

Pascale, i corridoi come gallerie d’arte. «I colori, un farmaco emozionale»

fonte: bta.it

pascale, giovenale tresca

L’artista (e medico) Giovenale Tresca dona 52 quadri all’Istituto di tumori Pascale di Napoli. La missione? L’arte che supporta le cure

Il progetto iniziava a maggio di quest’anno quando, dopo il lockdown, si cercava un modo per rimodernizzare l’Istituto di tumori Pascale di Napoli. Pittori e artisti infatti, con pitture e murales, ancora oggi rendono l’ambiente più colorato e meno triste.

È il caso di Giovenale Tresca, ginecoloco e pittore, che da oltre trent’anni coniuga l’amore per l’arte con il suo lavoro di medico. Giovenale è un artista fecondo e originale che negli anni ha partecipato a numerose esposizioni d’arte. Ben 52 sono i dipinti donati al Pascale di Napoli.

Ad oggi colori e forme pieni di gioia abbelliscono i luoghi di cura, pensati per il benessere mentale dei pazienti. La missione? Arte e bellezza come supporto alla cura. 

Il concorso, cominciato a maggio, era indirizzato ad artisti professionisti e non. I murales realizzati nelle sale d’attesa dell’Istituto Pascale sono un dono dell’architetto di Castelvolturno Alessandro Ciambrone. L’omaggio agli oncologi che spaccano in due il virus, esposto nella hall, sono dell’artista Gennaro Regina; esse non sono un semplice ornamento ma segnano un percorso di conforto per coloro che ogni giorno vivono l’ospedale.

Nelle 52 opere di Giovenale, nelle sue tele intagliate, convivono colori allegri come l’azzurro, il rosso, il giallo. Il colore diventa un vero e proprio «farmaco emozionale».

 

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