Parma-Napoli, azzurri interrompono il digiuno siglando un fantastico poker
Parma-Napoli, azzurri a valanga sui parmensi. In gol Zielinski, Milik e Ounas. Prestazione sontuosa degli azzurri di Carlo Ancelotti
Parma-Napoli si presenta come partita fondamentale per gli azzurri, non tanto ai fini della classifica, quanto per spazzare via le tante polemiche dovute all’astinenza da gol, che in Campionato si protrae da due giornate.
Stavolta confermate le previsioni di formazione, per gli azzurri guidati da Carlo Ancelotti.
Il primo tempo inizia con uno spartito pressoché univoco: il Napoli domina, con un Parma chiuso in difesa e pronto a ripartire in velocità.
Al 6′ Callejon spedisce alto sopra la traversa; poco dopo, Sepe – ex Napoli – intercetta un assist destinato a Milik, solo davanti alla porta.
Il Parma prova ad uscire con qualche timida ripartenza da dietro.
Particolarmente in partita, per il Parma, l’attaccante Roberto Inglese, osservato speciale di Mancini, ct della Nazionale azzurra presente sugli spalti del Tardini.
Risponde il Napoli con Mertens, che prova a rendersi pericoloso con un tiro prontamente respinto da Sepe.
Il Parma non ci sta e prova ad affondare con Gervinho che, non adeguatamente ostacolato dal centrocampo azzurro, prova una percussione solitaria, che si infrange contro il solito Koulibaly.
Appare particolarmente ispirato Piotr Zielinski, ed infatti è proprio lui, al 18′, ad insaccare in rete dopo una splendida azione del Napoli.
Il tabellino di Parma-Napoli si aggiorna sul risultato parziale di 0-1.
Il Parma lascia giocare ma tiene viva la partita, chiudendo gli spazi e provando a ripartire con contropiede, che non appaiono particolarmente pericolosi per l’attenta retroguardia azzurra.
Al 25′ insulto alla caviglia per Maksimovic, che cade male in area di rigore, ma rientra in campo.
Al 33′, Gagliolo atterra Milik al limite dell’area protetta da Sepe.
E’ proprio il polacco a battere la punizione, insaccando in rete un pallone con un tiro rasoterra preciso e velenoso, che sorprende Sepe, lasciandolo sul posto.
Pochi istanti dopo, al 38′, lo stesso Milik viene ammonito per fallo su Gagliolo.
Il polacco prova a sorprendere ancora Sepe, che però in due tempi fa suo il pallone, evitando il triplo svantaggio.
Il Parma appare ora più rinunciatario ed il primo tempo si chiude con il rammarico di D’Aversa, che prova a caricare i suoi.
Parma-Napoli riprende e gli azzurri rientrano in campo con una sostituzione: non ce la fa Maksimovic, che lascia il posto a Luperto.
D’Aversa stravolge l’assetto tattico della sua squadra, sostituendo Machin con Siligardi, per provare a riaprire il match.
Al 54′ Malcuit scalcia in area Bruno Alves, e l’arbitro concede calcio di rigore, poi annullato dal VAR, per azione viziata da un precedente fallo su Callejon.
Sontuosa prestazione di Zielinski, che sale in cattedra con assist e cross , sia di destro che di sinistro, di grandissima qualità.
Ci riprova il Parma, con un potente tiro di Gervinho, che Meret devia in calcio d’angolo.
Registriamo diversi tentativi di andare in gol da parte di Mertens: il belga prova più volte ad interrompere il lungo digiuno, che dura dallo scorso 29 dicembre, contro il Bologna, ma non è preciso sotto porta.
Il Napoli controlla la partita, abbassando i ritmi di gioco. Ne approfitta il Parma, costretto ad attaccare per riaprire il match.
Il nuovo assetto della squadra ospitante crea qualche preoccupazione agli azzurri, richiamati da Ancelotti a mantenere alta la concentrazione.
Raccoglie l’invito l’arrembante Milik, che al 72 insacca in rete il triplo vantaggio per gli azzurri, con un tiro preciso e potente, su cui Sepe non arriva.
L’attaccante polacco risponde alle critiche siglando una doppietta, che lo porta a quota 14 gol fatti in Campionato.
Secondo cambio nelle fila del Napoli, dove Verdi rileva l’ottimo Zielinski.
D’Aversa, invece, richiama in panchina Gervinho, che lascia il posto a Schiappacasse e, poco dopo, Gazzola rileva Biabiany.
Ultimo cambio per Ancelotti: entra Ounas al posto di Milik. Standing ovation per lui da parte dei tifosi partenopei presenti al Tardini.
E’ proprio il numero 11 a siglare il poker, all’81’, su fantastico assist di Verdi nello stretto.
Al termine dei 4′ di recupero assegnati dall’arbitro, Parma-Napoli si chiude sul netto risultato di 0-4.
Sontuosa prestazione da parte di tutti gli azzurri, con Malcuit, Koulibaly, Zielinski e Milik sugli scudi.
Serviva rispondere alle critiche ed alla sfiducia serpeggiante tra la tifoseria partenopea e la squadra di Carlo Ancelotti lo ha fatto in maniera convincente.
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