21 Novembre 2019

Parcheggiatore abusivo visibile in tutto il mondo: eccolo su Google Maps

Foto tratta da Google Maps

parcheggiatore abusivo google maps

Il parcheggiatore abusivo più famoso al mondo opera in Piazza del Carmine e possono vederlo tutti: è in posa su Google Maps

NAPOLI – In Piazza del Carmine, in pieno centro storico, opera un noto parcheggiatore abusivo che i napoletani conoscono bene. In realtà, tutto il mondo può vederlo perché è stato ripreso da Google Maps.

Il servizio di street view di Google Maps permette agli utenti di vedere parti di varie città del mondo fornendo viste panoramiche a 360 gradi. Proprio in una di queste immagini appare in posa su una sedia.

Lo rende noto il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. «L’estorsore della sosta, – scrive Borrelli su Facebook – con tanto di seggiola, appare quasi in posa, come un monito della presenza delinquenziale di tali soggetti nelle nostre piazza e nelle nostre strade. Oramai i parcheggiatori abusivi rappresentano una presenza così militarizzata che appaiono anche nelle mappature».

Insomma, quell’uomo ora è famoso in tutto il mondo ma per una pratica tutt’altro che legale. Un qualsiasi utente estero, utilizzando il servizio offerto da Google Maps, potrebbe chiedersi cosa ci fa una persona seduta in quel modo nel bel mezzo della strada; i cittadini napoletani, purtroppo, lo sanno bene.

L’ennesima richiesta di Borrelli

Dopo la segnalazione del parcheggiatore abusivo avvistato su Google Maps, il consigliere Borrelli non ha mancato occasione per ribadire la sua richiesta al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.

«Serve una norma dura, – conclude la denuncia – che permetta di detenere in carcere i parcheggiatori sorpresi in flagranza di reato. Molti di questi generano anche un danno erariale impadronendosi di strisce blu e altre aree destinate alla sosta autorizzata. Le sanzioni amministrative lasciano il tempo che trovano. I fogli di via vengono regolarmente disattesi. La galera è l’unica strada per liberare le nostre strade da questi soggetti che, con prepotenza e metodi camorristici, estorcono soldi agli automobilisti».

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