Papa Leone XIV e i presunti abusi sessuali insabbiati: cosa è successo?
Diverse testate riportano ora il caso, avvenuto nel 2022, in cui furono accusati alcuni prelati della diocesi di Chiclayo

Papa Leone XIV, a poco meno di un giorno dall’elezione del nuovo Pontefice sono già tante chiaramente le notizie riguardo la vita e il passato del primo Papa americano.
Tra queste una fa discutere in maniera particolare, facendo il giro del web: un caso di presunti abusi sessuali, riportati a Prevost nel 2022, e su cui il nuovo Pontefice, allora vescovo, non avrebbe indagato. Ecco cosa sappiamo a riguardo e cosa sta succedendo.
Papa Leone XIV e lo scandalo degli abusi sessuali insabbiati: cosa sappiamo a riguardo
Sono tante le notizie che in queste ore si accavallano sul nuovo Pontefice appena eletto: il primo Papa americano, che ieri si è presentato alla gremita Piazza di San Pietro con un discorso incentrato soprattutto sull’importanza della pace. Girano però adesso anche notizie riguardo il passato del nuovo Papa, agostiniano che per anni ha operato anche come missionario in Perù.
Tra le notizie una genera sicuramente più scalpore, quella di un caso di presunti abusi sessuali, insabbiati dal nuovo Pontefice, vescovo all’epoca dei fatti. In particolare, i fatti avrebbero avuto luogo nel 2022, quando tre sorelle riferirono a Prevost di violenze subite da prelati della diocesi di Chiclayo, di cui Prevost era appunto vescovo.
La testata spagnola Infovaticana avrebbe tra l’altro pubblicato poco prima del Conclave un rapporto di 40 pagine sul caso. In tale dossier Prevost verrebbe appunto accusato di aver insabbiato il caso, senza indagare a sufficienza e limitandosi a trasferire i prelati coinvolti. Diverse testate giornalistiche americane hanno poi riportato la vicenda, che nelle ultime ore fa molto parlare. La diocesi di Chiclayo avrebbe invece smentito tutto, così come il Vaticano, che ha negato il coinvolgimento di Prevost.
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