Robert Francis Prevost è il nuovo Papa: ecco chi è e le prime parole

Robert Francis Prevost è il nuovo Papa – Nel pomeriggio di oggi una fumata bianca ha finalmente annunciato al mondo intero l’elezione del nuovo Papa. Migliaia di fedeli si sono radunati in Piazza San Pietro, sfidando il tempo e l’attesa, per vivere un momento storico carico di emozione e spiritualità.

Poco dopo, il cardinale protodiacono si è affacciato dalla Loggia delle Benedizioni per pronunciare la celebre formula: “Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam!”

Il nuovo Papa, che ha scelto il nome di Leone XIV , è originario dell’America ed è nato a Chicago nel 1955. Prevost è conosciuto per il suo impegno su temi come povertà, giustizia sociale, dialogo interreligioso. La sua elezione è vista da molti come un segnale di rinnovamento, in un momento storico delicato sia per la Chiesa che per il mondo.

Robert Francis Prevost è il nuovo Papa: ecco le prime parole ai fedeli in Piazza San Pietro

Nel suo primo discorso da Pontefice, Papa Leone XIV ha salutato i fedeli con queste parole:

“La Pace sia con tutti voi. Fratelli e sorelle carissimi questo è il primo saluto del Cristo risorto, il buon pastore che ha dato la vita per il gregge di dio. Anche io vorrei che questo di salute di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie e tutte le persone , tutti i popoli, tutta la Terra: la Pace sia con voi! Questa è la pace di Cristo, una pace disarmata e una pace disarmante, umile e perseverante, proviene da Dio, che ci ama tutti incondizionatamente. Ancora conserviamo nelle nostre orecchie quella voce debole ma sempre coraggiosa di Papa Francesco che benediva Roma, dava la sua benedizione al mondo intero quella mattina del giorno di Pasqua. Consentitemi di continuarla .Dio ci vuole bene, Dio vi ama tutti e il male non prevarrà.

Siamo tutti nelle mani di Dio. Senza paura, mano nella mano con Dio e tra di noi andiamo avanti. Siamo discepoli di Cristo che ci precede. Il mondo ha bisogno della sua luce, l’umanità necessità di lui come il ponte per esser raggiunta da Dio e dal suo amore. Aiutateci a costruire i ponti con il dialogo e l’incontro, unendoci tutti per esser un popolo sempre in pace. Grazie a Papa Francesco.

Sono un figlio di Dio, agostiniano. Sono cristiano e per voi vescovo. In questo senso possiamo tutti camminare insieme verso quella patria che Dio ci ha preparato. Alla Chiesa di Roma un saluto speciale. Dobbiamo cercare di esser una chiesa missionaria, sempre aperta a ricevere come questa piazza con le braccia aperte tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità, della nostra presenza e del nostro amore.

Oggi è il giorno della supplica alla Madonna di Pompei. Nostra madre Maria vuole sempre camminare con noi, stare vicini e aiutarci col suo amore. Allora vorrei pregare insieme a voi.”

Le reazioni sono arrivate da ogni angolo del mondo: dal mondo politico a quello religioso, molti hanno espresso auguri di buon lavoro e speranza per un pontificato all’insegna dell’unità e della misericordia.

Ora gli occhi del mondo sono puntati sul Vaticano: si apre un nuovo capitolo nella storia della Chiesa cattolica.

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