Palestre chiuse, ad Aversa c’è chi non rispetta il decreto. Clienti in fuga
Palestre chiuse, ad Aversa c’è chi non rispetta il decreto ministeriale ed apre abusivamente alla clientela. Blitz delle forze dell’ordine
Palestre chiuse – Oramai da svariati mesi, il covid ha costretto le palestre a chiudere.
In estrema difficoltà economica i lavoratori del settore.
Ma, se c’è chi rispetta coscienziosamente le norme stabilite nel DPCM di Draghi, che conferma la chiusura delle palestre fino al 6 aprile nelle zone rosse ed arancioni, c’è anche chi decide di aprire ugualmente.
E’ quanto accaduto in una nota palestra di Aversa, dove le forze dell’ordine hanno effettuato un blitz, trovando al suo interno ben cinque clienti, che – alla vista degli agenti – si sono dati alla fuga.
Multa comminata al proprietario dell’attività, per un ammontare di 280 euro e conseguente chiusura della struttura.
Sempre ad Aversa, sono state comminate altre quattro multe per persone che si erano spostate dal proprio domicilio senza giusta causa.
Il DPCM varato dal governo Draghi non ha riscosso consenso unanime da parte delle forze politiche che pure lo sostengono.
Tra i primi a dirsi contrari alle chiusure fino al dopo Pasqua, è stato Matteo Salvini, leader della Lega, attirandosi l’immediata risposta piccata di Zingaretti, favorevole alle chiusure per motivi di sicurezza sanitaria.
Ricordiamo che il DPCM attualmente in vigore consente comunque l’attività all’aperto, purché sia svolta in solitaria e nei pressi della propria abitazione.
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