29 Aprile 2018

Pagelle Fiorentina-Napoli, 34° Turno Serie A

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Il Napoli decide di rinunciare allo scudetto all’Artemio Franchi di Firenze, ecco le pagelle della gara.

PAGELLE FIORENTINA-NAPOLI:

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Reina 6: Due ottime parate nel primo tempo che hanno impedito alla Fiorentina di andare in gol più volte. Subisce comunque due gol tra cui uno sotto le gambe ma difficile da parare.

Hysaj 5,5: Poca spinta in fase offensiva. Chiusure difensive pulite e sufficienti.

Koulibaly 4: Espulso dopo solo 8 minuti di gara a causa di un fallo scomposto ed ingenuo da ultimo uomo su Simeone, lanciato verso la porta. Grazie all’ausilio del Var l’arbitro ha potuto verificare che l’intervento era fuori dall’area di rigore ma il difensore del Napoli, inizialmente ammonito, andava poi espulso.

Albiol 5,5: Durante un primo tempo mediocre rimedia anche una ammonizione che gli compromette la gara e condiziona la sua attenzione in fase difensiva.

Mario Rui 5: Mai veramente pericoloso in fase offensiva, spesso disattento di fase difensiva. Ammonito al 79′ per fallo che poteva evitare.

Allan 6: A centrocampo è l’unico vero motore della squadra. Bravo in fase di interdizione e sufficiente in fase offensiva.

Jorginho s.v.: Dopo l’espulsione di Koulibaly è stato subito sostituito per Tonelli.

Hamsik 5: Nessuno spunto in fase offensiva e spento in fase di impostazione o in contropiede, spesso rinunciatario. (Zielinski 5,5: non sufficiente in fase di possesso palla anche se prova spesso il pressing per contrastare i centrocampisti avversari)

Callejon 5,5: Prova a inserirsi alle spalle della difesa viola ma non va mai nell’uno contro uno provando a puntare la retroguardia della Fiorentina.

Mertens 5: Nessuno spunto in attacco e nessun movimento pericoloso per cercare di far gol, suo però l’unico tiro nello specchio nel secondo tempo (Milik 5,5: La sua entrata in campo non porta innovazione e forza fresca, ammonito poco dopo la sua entrata).

Insigne 6: In attacco è il migliore in quanto corre e si propone lungo la fascia. Va a prendersi il pallone anche dietro la metà campo pur di provare a far risalire la sua squadra.

 

 

 

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