Ospedale del mare, apre il Covid Center

Apre il Covid Center all’Ospedale del mare di Napoli: pronti i primi 48 posti letto. Le parole del dirigente dell’Asl Napoli 1

Buona notizia sul fronte strutture e attrezzature per fronteggiare l’emergenza sanitaria da coronavirus. Apre, infatti, il Covid Center all’Ospedale del mare di Napoli.

I lavori annunciati nella seconda metà di marzo e iniziati intorno al 23 del mese scorso stanno procedendo bene.

L’area che supera i 4000 metri quadri è stata spianata e i primi moduli prefabbricati con tutte le attrezzature necessarie hanno preso forma. Il Covid Center dell’Ospedale del Mare è stato completato per quanto riguarda i primi 48 posti letto.

“Questo covid center di Napoli è stato progettato su uno scenario fatto 40 giorni fa, in cui potevamo aspettarci un grave peggioramento della pandemia– spiega Ciro Verdoliva, il dirigente dell’Asl Napoli 1.

“Non c’è stato, ma questa struttura si adatta alla domanda e sarà al centro della fase 2. Ospiterà i pazienti covid 19 di altri ospedali, che potranno liberarsi e tornare a una sanità normale senza promiscuità con i positivi al coronavirus”– continua Verdoliva.

“Per il 20 aprile era previsto il picco – sottolinea il dirigente dell’Asl 1 di Napoli – invece siamo in una fase di discesa dei contagi. Quindi quello scenario non è più utile, ma l’adattamento del Covid center modulare, progettato per durare 15 anni, permette di adattarlo. Abbiamo analizzato il nuovo scenario e abbiamo adeguato il centro dell’Ospedale del mare”.

La nuova struttura è stata visitata anche dal presidente della regione Campania Vincenzo De Luca.

“Si sono completati i lavori dell’Ospedale modulare Covid accanto all’Ospedale del Mare: 72 posti letto di terapia intensiva per pazienti Covid di altissimo livello, con posti letto specializzati, per pazienti cardiopatici, oncologici e dializzati. Una struttura di avanguardia a fianco all’Ospedale del mare– ha commentato in un post il governatore.

“Il progetto dei 120 posti letto di terapia intensiva in più sarà completato nei prossimi dieci giorni con altri 24 posti letto al S. Anna di Caserta e altrettanti al Ruggi di Salerno. Senza squilli di tromba, nasce una struttura ospedaliera di altissimo livello, con pazienti Covid collocati in un’area ospedaliera separata dal resto dell’ospedale. Una grande prova di efficienza: in 20 giorni è stato realizzato un ospedale vero, non un ospedale da campo.”