11 Maggio 2021

Ornella Pinto, al porto di Napoli una panchina rossa in sua memoria

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Una panchina rossa al Porto di Napoli in ricordo di Ornella Pinto, la giovane donna uccisa nel marzo scorso

Una panchina rossa è stata installata questa mattina al porto di Napoli in ricordo di Ornella Pinto, la giovane donna uccisa a coltellate dall’ex marito nella notte tra il 12 e 13 marzo scorso.

La donna oggi avrebbe compiuto 40 anni e la panchina è un dono affinché la sua memoria non sia perduta nel tempo. Un’iniziativa promossa dalla UIL Campania assieme all’Autorità portuale. 

La panchina si trova avanti alla sede del sindacato con cui Ornella aveva collaborato presso il Centro di formazione prima di diventare insegnante. Realizzata dall’artista Valentina Guerra, è arricchita dal disegno di alcune farfalle (simbolo della bellezza femminile).

Come riporta Ansa: «Purtroppo non si fa mai abbastanza per contrastare la violenza di genere» – ha detto Giovanni Sgambati, segretario Uil Campania – «su questo fronte ritengo che per contrastare la violenza contro le donne si debba partire da una battaglia culturale riguardo al lavoro: oggi sono ancora troppo poche le donne che lavorano».

«La panchina dunque vuole essere ”un monito” per la comunità e per tutti coloro che passano attraverso il nostro porto» – continua – «Le panchine sono sicuramente utili, ma lo sono altrettanto i nostri sportelli per il mobbing e lo stalking perché è fondamentale ascoltare le donne, assisterle e supportarle nel percorso di denuncia delle violenze».  

Presente alla cerimonia la famiglia di Ornella, rappresentata dal papà Giuseppe e dalle sorelle. Con loro la vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, Loredana Raia, e il presidente dell’Autorità portuale, Andrea Annunziata.

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