Ora legale: i rischi e i danni per la salute
Da domani entrerà in vigore l’ora legale. La perdita di un’ora di sonno causa danni alla salute. Polemiche e dibattiti tra gli studiosi
Da domani 28 marzo entrerà in vigore l’ora legale. Stanotte le lancette saranno spostate avanti di un’ora, dalle 2 alle 3, fino al 31 ottobre.
Si dormirà quindi di meno, favorendo così un’ora in più di luce: questo produce come effetto un notevole risparmio di energia elettrica.
Il risparmio di energia è significativo, ma qual è l’impatto sulla salute? Come riportato dalla testata StabiaChannel.it, alcuni studiosi hanno cominciato a chiedersi se questa perdita di sonno potesse in qualche modo incidere sulla salute.
Una parte ha affermato che l’uomo, a causa della perdita del sonno, è esposto maggiormente a patologie come: malattie cardiache, ictus, forte stress.
Altri scienziati hanno invece sottolineato che un tempo l’uomo si adattava al ciclo delle stagioni. Il cambio di orario quindi , ragionando in questi termini, non dovrebbe avere alcun tipo di incidenza sulla salute.
L’Italia ha deciso di non abbandonare l’abitudine di alternare ora solare e quella legale, producendo innumerevoli benefici.
Secondo Terna, operatore europeo di reti per la trasmissione dell’energia, dal 2004 l’Italia ha risparmiato oltre 1,7 miliardi di euro e 10 miliardi di kWh di elettricità che in termini di sostenibilità significano ben oltre 200mila tonnellate di CO2 in meno dispersi nell’atmosfera, in totale in questi anni il risparmio economico è di 1 miliardo e 720 milioni di euro.
Lo scorso anno il risparmio è stato condizionato anche dalla chiusura forzata delle attività e anche quest’anno il beneficio dato dall’ora legale sarà significativo.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento