Operata da morta per cancellare l’errore: la condanna
Tommasina De Laurentiis fu operata di colecistectomia, ma l’intervento non andò secondo i piani e il medico la operò da morta per falsificare la cartella
L’8 marzo 2013 Tommasina De Laurentiis, 26enne di Torre Annunziata doveva essere operato di colecistectomia con un sondino che non le avrebbe lasciato neanche un segno. Invece fu operata ben tre volte, l’ultima delle quali da morta. L’ultimo intervento, seppur effettuato quando era già in arresto cardiaco sarebbe servito a eliminare l’errore medico.
Secondo quanto riporta il Mattino, con Tommasina ormai morta, in seguito ad una forte emorragia, diversi testimoni presenti in sala operatoria, raccontano cose agghiaccianti.
Il primario continuò a suturare i vasi sanguigni, poi ricucì la salma della giovane e falsificò la cartella clinica.
Adesso è una sentenza a dirlo. Il giudice del tribunale di Torre Annunziata Fernanda Iannone ha condannato ieri a dieci anni e otto mesi di reclusione Roberto Palomba. Il primario di Chirurgia dell’ospedale di Boscotrecase compì reati di omicidio colposo e falso in atto pubblico. Una condanna che va ben oltre le richieste di quattro anni e otto mesi che la pm Antonella Lauri avanzà alla passata udienza.
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