Un’opera di street art per Giancarlo Siani

Una magnifica iniziativa si prospetta per il mese di settembre a Napoli. Sarà dedicato un murale a Giancarlo Siani, il giornalista assassinato dalla camorra il 23 settembre 1985, proprio nel luogo in cui fu ucciso

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Sono trascorsi più di trent’anni da quella terribile sera del 23 settembre 1985, quando Giancarlo Siani, giornalista ‘abusivo’ presso Il Mattino, fu ucciso dalla camorra sotto casa sua nella sua Mehari verde. Da quel giorno il ricordo di Giancarlo non ha mai smesso di infiammare i napoletani ed è diventato simbolo di coraggio e verità.

Allo stesso modo suo fratello Paolo non ha mai abbandonato la battaglia contro l’oblio e contro le mafie, tenendo sempre vivo il ricordo del giovane giornalista. A Giancarlo sono state dedicate opere letterarie, film, scuole, opere teatrali. Ogni anno avviene una commemorazione in suo onore, nel giorno della sua morte, sulle rampe di scale a lui dedicate, adiacenti a via Edoardo Suarez, nel quartiere del vomero arenella.

Per tanti anni ci si è chiesti come mai non è mai stata data dignità e importanza al luogo dove Giancarlo è stato ucciso. Infatti nell’attuale via Romaniello (ex Villa Maio) compare soltanto una targa in sua memoria e nient’altro. In questi mesi ci è stata data una risposta: finalmente per iniziativa di Paolo Siani, sarà dedicato a Giancarlo un murale in Via Romaniello. L’opera di street art sarà realizzata dagli artisti di fama internazionale Orticanoodles e racconterà la forza della vita del giornalista. È già in corso una campagna crowdfunding, ossia di raccolta fondi, per la realizzazione dell’opera, che avrà fine proprio il 23 settembre, giorno dell’inaugurazione dell’opera. Gli artisti hanno pensato per i finanziatori del progetto ad alcuni gadget in edizione limitata che rimandano al murale in realizzazione. Il colore dell’opera sarà il verde, evidente richiamo alla sua Mehari ma anche al colore della speranza.

Noi di Napoli.zon faremo di tutto per essere presenti all’inaugurazione del murale e ricordare ancora una volta la memoria di Giancarlo.

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