Omicidio Scarlett Vickers: possibile aggravamento pena per il padre
Omicidio Scarlett Vickers: la Corte d'Appello di Londra riesamina la condanna di Simon Vickers per l'omicidio della figlia...

Il caso dell’omicidio di Scarlett Vickers, la quattordicenne tragicamente uccisa con una coltellata al cuore dal padre Simon Vickers, 50 anni, potrebbe vedere un inasprimento della pena. Stamattina tre giudici hanno preso in esame la vicenda su richiesta del Procuratore Generale aggiunto per rivalutare il tutto.
Durante l’angosciante chiamata al numero d’emergenza 999, la madre di Scarlett descrisse l’accaduto come un tragico “gioco“. La donna affermò che Vickers colpì la figlia “senza rendersene conto”. In aula, l’uomo ha sostenuto la tesi dell’incidente, dichiarando che la coltellata fatale avvenne durante un movimento involontario. La giuria non ha creduto alla sua versione dei fatti e lo ha giudicato colpevole di omicidio.
Il giudice Cotter, in primo grado, ha condannato Simon Vickers all’ergastolo con una pena minima di 15 anni di reclusione, definendo la sua ricostruzione degli eventi “del tutto inverosimile”. Nonostante l’assunzione di alcol e cannabis da parte dell’uomo quella sera, il giudice ha escluso che tali sostanze abbiano giocato un ruolo determinante nel crimine.
“Con il tuo gesto hai portato via una giovane vita preziosa, hai distrutto la tua vita, quella di tua moglie e quella dei familiari e amici di Scarlett”, aveva dichiarato il giudice Cotter in aula.
L’udienza cruciale per la possibile revisione della pena si è tenuta giovedì mattina alle 10:30 presso la Royal Courts of Justice di Londra. In quel caso i giudici Lord Justice Stuart-Smith, Mr Justice Goose e Mrs Justice Eady si sono riservati di decidere se la condanna inflitta a Vickers debba essere aumentata.
Omicidio Scarlett Vickers: fu uccisa per un gioco familiare
Il terribile omicidio si consumò il 5 luglio 2024 a Darlington, nella cucina della loro abitazione, mentre Simon Vickers, la figlia Scarlett e la compagna Sarah Hall, madre della ragazza, stavano preparando la cena in un clima apparentemente sereno. La ricostruzione processuale ha rivelato che la tragedia si consumò durante un gioco familiare, iniziato con il lancio di acini d’uva e degenerato in violenza.
La signora Hall testimoniò in tribunale che, durante la preparazione del pasto, lei e Scarlett stavano scherzando. In un momento, Scarlett avrebbe bonariamente preso in giro il padre, definendolo “fifone” dopo che lui si era lamentato di essere stato leggermente colpito con delle pinze da cucina. Pochi istanti dopo, la madre udì il lamento della figlia e la trovò immersa nel sangue. Scarlett morì sul colpo a causa di una profonda ferita da taglio di 11 centimetri.
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