Omicidio Sant’Antimo: parla il marito della vittima
Omicidio Sant'Antimo: dopo la morte di Brigida uccisa dal suocero il marito di lei parla -"Vita mia, ti porterò un fiore ogni giorno"-
Napoli. Ancora una volta la città di Sant’Antimo, a nord di Napoli, è sotto i riflettori per omicidio. Dopo la morte di Giulia Tramontano, uccisa dal marito Alessandro impagnatiello un altro omicidio ha coinvolto cittadini di Sant’Antimo. Maria Brigida Pisacane, 24 anni, è stata uccisa dal suocero insieme a Luigi Cammisa , cognato di lei. (Per approfondire la vicenda leggi anche Omicidio Sant’Antimo: si costituisce Raffaele Caiazzo).
Nell’omicidio di Sant’Antimo è coinvolto Raffaele Caiazzo, l’uomo che ha freddato i due ragazzi perchè convinto che avessero una relazione segreta. É in stato shock il marito di Brigida, Alfonso Caiazzo che ha rilasciato un’intervista per Il Mattino. “Vita mia, ti porterò un fiore e un lumino ogni giorno,Devo andare con lei, non può rimanere da sola senza me“. Sono le parole del marito di Brigida distrutto dal dolore.
Nei giorni scorsi pare che fosse proprio il marito di Brigida a far ragionare il padre sui pensieri malsani che l’uomo si era creato su Brigida stessa e Luigi Cammisa. Ciò non è bastato, l’uomo preso dalla rabbia avrebbe ucciso Luigi e Brigida con colpi d’arma da fuoco, dopo il duplice omicidio si sarebbe costituito.
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