Omicidio due ragazzi di Ercolano, Vincenzo Palumbo davanti al Gip
Ercolano, nuove dinamiche sull’uccisione di Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro. Arriva il Gip per il camionista Vincenzo Palumbo
Napoli. Il 53enne Vincenzo Palumbo accusato dell’omicidio dei giovani Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro, uccisi a via Marsiglia a Ercolano nella notte tra giovedì e venerdì scorsi, rischia il carcere (leggi: Ragazzi uccisi a Ercolano. L’avvocato del colpevole: “Il signor Palumbo chiede scusa” )
Vincenzo Palumbo, infatti, dovrà presentarsi davanti al giudice e rispondere su quanto è emerso dalle prime indagini. Da quest’ultime è stato notato che il camionista avrebbe esploso 11 colpi d’arma da fuoco verso l’auto con la quale i due ragazzi si stavano allontanando dalla sua abitazione. Con le telecamere di videosorveglianza, è stato possibile constatare che i due ragazzi sono stati raggiunti da 5 colpi mentre si stavano allontanando dall’abitazione di Vincenzo Palumbo.
Se così fosse, la situazione per l’indagato si aggraverebbe di molto in quanto non sarebbe più una legittima difesa, così come era stato narrato inizialmente da lui stesso.
Ma cosa ci facevano i due ragazzi davanti alla villa di Vincenzo Palumbo?
Sempre secondo le ultime indagini, Giuseppe e Tullio, dopo aver trascorso la serata in un bar per vedere la partita del Napoli, si sono messi in auto per raggiungere degli amici poco fuori Ercolano.
Si sarebbero trovati, poi, per puro caso fuori la villa di Vincenzo Palumbo, il loro navigatore avrebbe smesso di funzionare a causa di un mancato segnale che li ha portati a perdersi. Subito i colpi, poi la tragica morte.
Lo zio di Giuseppe ha espresso tutto il suo dolore con quanto segue: “Vogliamo soltanto giustizia. Stiamo leggendo di tutto su questa storia. Speriamo soltanto che la verità venga fuori. Cosa vogliamo? Nulla potrà ridarci indietro mio nipote, lo sappiamo. Ma chi ha sbagliato deve pagare con pene esemplari”.
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