Omicidio Barbaro. “È stato uno sbaglio!”
In manette le quattro persone responsabili dell’ omicidio di Salvatore Barbaro, avvenuto il 13 novembre 2009. Barbaro fu colpito da una sventagliata di proiettili ad Ercolano. Ma era l’uomo sbagliato. Colpevole solo di avere la stessa auto dell’uomo nel mirino dei mandanti
[ads1] Esatto, l’ omicidio era uno sbaglio; è stata accertata la totale estraneità di Salvatore Barbaro dai fatti che videro coinvolti due clan camorristici. Nella notte del 13 novembre di sette anni fa i killer del clan Ascione-Papale tesero un agguato al clan rivale Birra-Iacomino, nei pressi degli scavi di Ercolano. Tra i due clan era da tempo aperta una faida per il controllo di traffici illeciti sul territorio di Ercolano.
Salvatore Barbaro fu scambiato per un affiliato del clan in quanto possedeva il suo stesso modello d’automobile. E’ stato quindi ucciso per un errore.
Le indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Torre del Greco hanno portato, oggi, all’arresto di quattro persone che risultano appartenere tutte al clan Ascione – Papale. Parliamo di Natale Dantese (41bis), Antonio Sannino, Vincenzo Spagnuolo e Pasquale Spronello, già detenuti.
Il Gip dei Tribunale di Napoli, su richiesta della Dda Partenopea, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’ordinanza è stata eseguita a carico dei quattro responsabili dalla Compagnia dei Carabinieri di Torre del Greco.
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