7 Aprile 2021

Oggi commercianti in protesta a piazza Plebiscito

Foto: Tuttonotizie.eu

protesta dei commercianti

Protesta dei commercianti in piazza Plebiscito organizzata da Confesercenti: “noi commercianti in mano all’usura a causa dello Stato”

PROTESTA DEI COMMERCIANTI – Scende la disperazione in piazza Plebiscito a Napoli insieme a numerosi commercianti in occasione della protesta organizzata da Confesercenti. “Basta tavoli istituzionali, non servono a nulla. Apriamo tutti” – dichiara uno dei manifestanti.

Donne e uomini messi in ginocchio dai provvedimenti del governo atti a frenare i contagi. Ormai, non ne possono più. Tredici mesi di risposte insufficienti da parte delle istituzioni hanno portato i commercianti sull’orlo di una crisi di nervi. Eppure, durante la manifestazione è emersa una spaccatura tra chi vorrebbe proseguire sulla strada della concertazione e chi è stanco di attendere.

I più in difficoltà urlano in piazza Plebiscito: “Non vogliamo più aspettare i soldi dello Stato, vogliamo lavorare. I ristori sono solo una presa per i fondelli“. Drammatica la testimonianza di un imprenditore, che quasi con le lacrime agli occhi dichiara: “Sono in mano all’usura per colpa dello Stato. Pago 22mila euro al mese tra tasse e fitti e dall’inizio della Pandemia ne ho ricevuti solo 20mila. Ho bussato alla porta degli usurai per far passare una serena Pasqua ai miei operai“.

Il presidente di Confesercenti Napoli, Vincenzo Schiavo, continua a professare la calma: “La discussione deve essere politica e civile. Stiamo firmando una petizione per chiedere sospensione delle tasse e spalmatura dei debiti bancari su un periodo di 15 anni“. Non sono pochi in piazza Plebiscito, inoltre, quelli che annunciano reazioni più forti: “Dobbiamo aprire i nostri negozi, oppure andare ad occupare supermercati, banche e tabaccai

Fonte: NapoliToday

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