4 Novembre 2020

Nuovo DPCM, De Luca vuole la zona rossa in Campania

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Nuovo DPCM firmato da Giuseppe Conte: la Campania potrebbe essere zona arancione ma De Luca vuole la zona rossa

CORONAVIRUS – Nel nuovo DPCM firmato dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si prevede che l’Italia sia divisa in zone ( per approfondire: Quali sono le possibili zone rosse, arancione e verdi). La Campania è in bilico tra il volere del Presidente Conte e le richieste di Vincenzo De Luca.

Secondo il nuovo DPCM, la Campania potrebbe essere una zona arancione, con limitazioni più soft. Il Presidente De Luca, invece, non sarebbe soddisfatto: il governatore della Campania insiste affinché la Regione diventi zona rossa. D’altra parte, De Luca è sfavorevole anche all’applicazione di norme nazionali modulate territorialmente: avrebbe preferito che le misure di restrizione fossero previste per tutto il territorio nazionale.

Ma cosa cambierà per la Campania? Quale differenza tra zona rossa e arancione?

Ipotesi 1: Campania è zona arancione

Per le regioni decretate Zone Arancioni, tra le quali dovrebbe esserci la Campania, è prevista la chiusura di bar, ristoranti e pasticcerie con la possibilità di asporto fino alle 22.00. Inoltre, potrebbero esserci limitazioni negli spostamenti fra alcuni comuni; quasi sicuramente è previsto il blocco in entrata e in uscita dalla Regione.

Ipotesi 2: Campania è zona rossa

Nel nuovo DPCM firmato da Conte, le regioni ad altro rischio di contagio sono definite zone rosse: le misure restrittive, dunque, sono simili ad un lockdown. Se la Campania dovesse diventare zona rossa, è previsto lo stop degli spostamenti all’interno del territorio e di entrata ed uscita.

Potrebbero chiudere tutte le attività commerciali compresi parrucchieri, estetisti, bar, ristoranti, pasticcerie. La chiusura non toccherebbe alimentari, edicole, tabaccai e farmacie.

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