Nuovo DPCM 16 gennaio: c’è l’approvazione del Consiglio dei Ministri
Il nuovo DPCM del 16 gennaio ha l’approvazione del Consiglio dei Ministri. Prorogato lo stato di emergenza fino al 30 aprile
Il Consiglio dei Ministri ha dato l’ok al nuovo DPCM del 16 gennaio, contenente le nuove misure anti-Covid. Il decreto proroga lo stato di emergenza fino al 30 aprile 2021, mentre le misure restrittive saranno le medesime fino al 5 marzo 2021.
La Camera ha approvato con 295 voti a favore, 220 contrari e 7 astenuti, la risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni del ministro della Salute Roberto Speranza sul prossimo DPCM.
Le fasce
Confermata la presenza delle fasce ma con una diminuzione dell’indice Rt: in zona arancione si potrà approdare anche con un Rt inferiore a 1 se il rischio complessivo è alto. E’ questa la sorte che dovrebbe toccare a dodici Regioni: Emilia Romagna, Friuli, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Alto Adige, Trentino, Puglia, Umbria, Veneto e Sicilia. Confermata anche l’introduzione di una zona bianca, dove tutte le attività riapriranno. Nessuna regione sembra possederne, però, i requisiti.
Il ministro Speranza ha parlato di unità per contrastare il Coronavirus: “Non c’è altra strada diversa dall’unità per affrontare questa emergenza, la più grande dal dopoguerra. Ecco perché mi rivolgo alla maggioranza e all’opposizione. Nei prossimi mesi sarà tutto terribilmente complicato, teniamo fuori dalla battaglia politica la salute degli italiani, sarebbe errore imperdonabile rallentare nell’ultimo miglio”.
Il discorso poi è passato alle prossime tappe della campagna di vaccinazione, che conta, attualmente, quasi un milione di vaccinati: “Le prime tappe della campagna di vaccinazione sono chiare e definite: innanzitutto il personale sanitario, le Rsa e le persone dagli 80 anni in su. Si tratta di oltre 6 milioni di persone di cui più di 4 sono over-80. Aver scelto questa priorità rappresenta un tratto di umanità e civiltà profondamente giusto”.
Fonte: RaiNews.
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