Nuova variante Coronavirus, si tratta di un ceppo originatosi in Brasile identificato in Giappone, preoccupa la situazione in Amazzonia

Alcuni studiosi giapponesi hanno identificato una nuova variante di Coronavirus, si tratta di un ceppo originario del Brasile. Il virus è arrivato nel paese del Sol Levante tramite alcuni passeggeri originari dell’Amazzonia.

A darne notizia è il quotidiano online AGI.

In seguito agli ultimi accertamenti, il presidente della Fondazione Oswaldo Cruz, Felipe Gomes Naveca, ha confermato l’esistenza di questa nuova variante di Coronavirus.

Un nuovo ceppo virale, aggressivo come quello inglese e sudafricano, ma anche capace di contagiare di nuovo i guariti dal Covid.

Lo staff della fondazione sanitaria ha identificato il primo caso di una nuova infezione dovuto a questa variante. Si tratta di un’infermiera di 45 anni che, a ottobre dello scorso anno, si è riammalata di Covid19 dopo essere guarita dal virus originario di Wuhan contratto a maggio.

Successivamente i ricercatori hanno analizzato i tamponi e hanno notato una mutazione genetica chiamata E484K, la proteina Spike del virus è cambiata rendendolo irriconoscibile ad un sistema immunitario proveniente da una precedente infezione

Gli stessi ricercatori della fondazione Cruz hanno l’ultimo report ammettendo di essere preoccupati.

“l’analisi delle mutazioni ha dimostrato […] un caso di reinfezione con una variante virale che ospita la mutazione E484K. Situata in un residuo chiave del dominio di legame del recettore, che sembrerebbe aumentare il legame tra proteina Spike e il corpo.”

Al momento, il governo britannico, preoccupato anche per la variante inglese, ha sospeso i voli diretti per il Brasile e tutto il Sud America ma anche per il Portogallo e Capo Verde.

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