Nuotatrice 15enne violentata dall’allenatore: l’accusa della sportiva
Nuotatrice accusa l'allenatore di averla violentata: sarebbe successo poco più di un anno fa. La 15enne ha raccontato l'accaduto: ecco cosa è successo
Nuotatrice 15enne accusa il suo allenatore per averla violentata. Recentemente, e in particolare il 21 settembre, la sportiva l’ha ribadito durante l’incidente probatorio. Assistita dallo psicologo, la giovane ha raccontato la violenza subita agli avvocati, al giudice e al pubblico ministero. Secondo il suo racconto, l’episodio sarebbe avvenuto l’anno scorso, quando aveva solo 14 anni.
Come riporta Open.online, l’atleta ha spiegato che la violenza è avvenuta in un albergo romano, nel quartiere Prati. L’allenatore, che ora ha 26 anni, aveva accompagnato la sua squadra della città di Udine per una trasferta nel capoluogo italiano. Con la scusa di darle consigli sulla gara, l’allenatore avrebbe invitato la sua allieva in una camera d’albergo.
Era il 10 agosto 2021 quando la giovane, allora quattordicenne, avrebbe subito la violenza. Secondo quanto raccontato dalla ragazza, l’allenatore avrebbe provato a violentarla. Lei, però, ha rifiutato e si è rifugiata nella sua camera. Al ritorno a casa, ha, poi, raccontato tutto ai genitori. Questa è la versione dei fatti della nuotatrice quindicenne.
Dall’altra parte, invece, l’allenatore nega di aver provato a violentarla. Ha spiegato, infatti, di averla ripresa per il poco impegno negli allenamenti e ha spiegato che quel giorno aveva fatto confusione nel corridoio dell’albergo. Siamo in attesa di ulteriori aggiornamenti sul processo e sulla storia dell’accusa della nuotatrice al suo allenatore.
Fonte foto: Fanpage.it.
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