No alla chiusura di Whirlpool, sindacati annunciano sciopero
Cgil, Cisl e Uil annunciano lo sciopero generale dell’industria e del terziario contro la chiusura della Whirlpool di Napoli
Risale al 15 ottobre l’annuncio della chiusura della filiale napoletana di Whirlpool, causata dall’assenza di un accordo con il Presidente del Consiglio sul salvataggio della sede (Ne abbiamo parlato in questo articolo). Cgil, Cisl e Uil hanno annunciato, pertanto, di aver deciso unitariamente di indire uno sciopero di 4 ore per il 31 ottobre, data in cui è stata prevista la cessione degli impianti produttivi.
Il corteo partirà a Piazza Mancini e arriverà a piazza del Gesù, dove si svolgerà il comizio. Lo sciopero, come riportato da Ansa Campania, è stato indetto “per dire no alla chiusura della Whirlpool di Napoli e sì ad un piano di sviluppo per Napoli e per il Mezzogiorno”.
Nello spiegare le ragioni dello sciopero, i Sindacati hanno spiegato che la vicenda è emblematica di un processo di deindustrializzazione che va avanti da anni e che ha visto le istituzioni inerti o impotenti. “Questo processo – continuano – va fermato. Non esistono ragioni industriali per giustificare il disimpegno Whirlpool da Napoli. Ogni eventuale progetto deve vedere la Whirlpool coinvolta”.
“Il Governo non può consentire che gli impegni assunti dalle multinazionali siano carta straccia” concludono.
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