Neonato ustionato: la confessione del padre

La vicenda del neonato ustionato a Portici, la confessione del padre: “Mi sono avvicinato al letto e ho visto le macchie di sangue”

Il padre del neonato ustionato a Portici e ricoverato in gravi condizioni al Santobono di Napoli ha confessato.

Concetto Bocchetti, 46 anni, stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, ha dato dettagli su quanto accaduto al bambino. L’episodio risale al 16 marzo scorso quando un neonato, di soli 4 giorni, ha riportato gravi ustioni, la cui natura non è stata ancora chiarita.

L’uomo ha difatti dichiarato:

“Da quindici giorni Alessandra aveva allontanato tutti da casa, compresi me e la madre. Passavo da lei la mattina per lasciarle del cibo e così ho fatto anche martedì scorso. Poi, quando mi sono avvicinato al letto dove stavano lei e il bambino, ho visto le macchie di sangue.”

Il mistero si infittisce, quando cominciano a emergere dei dettagli sul parto della donna. La madre del neonato – Alessandra Terracciano- aveva avuto le doglie con anticipo rispetto alla data prevista.

Aveva partorito in casa e dopo l’arrivo dei medici del 118, chiamati dalla coppia – che avevano reciso il cordone ombelicale – la donna non si era voluta far accompagnare in ospedale.

Alessandra aveva dichiarato di non voler andare in ospedale per motivi religiosi, mentre il marito aveva finto di essere medico al Policlinico – dove sarebbe, invece, semplicemente inserviente – e che l’avrebbe portata lui a controllo.

La motivazione a tutto questo è stata data sempre da Bocchetti – che avrebbe confermato di essersi spacciato per medico – e ha affermato:

“Si stava agitando e volevo tranquillizzarla, ho pensato che se il personale del 118 avesse insistito con il ricovero la situazione potesse precipitare“.

Pare che le condizioni psicologiche della donna non fossero delle migliori anche nelle settimane precedenti al parto, ma lei non ha ancora rilasciato nessuna confessione.

La mamma di Alessandra avrebbe confermato la versione di Bocchetti, secondo la quale pare che la ragazza non volesse nessuno accanto.