Neonato ustionato a Portici: in manette i genitori per maltrattamenti
I carabinieri hanno arrestato due genitori con l’accusa di maltrattamenti dopo l’arrivo di un neonato ustionato al Pronto Soccorso del Santobono
NEONATO USTIONATO A PORTICI – Ieri sera un bimbo di soli quattro giorni è arrivato al Pronto Soccorso con ustioni su tutto il corpo, causate probabilmente da acqua bollente o candeggina. I carabinieri hanno arrestato i due genitori: Concetto B., di 46 anni e Alessandra T., di 36 anni. I due sono finiti in manette con l’accusa di maltrattamenti in famiglia con lesioni gravi e abbandono di minore.
Il piccolo, di nome Vincenzo, era stato partorito in casa poiché la coppia, già seguita dai servizi sociali, aveva nascosto la gravidanza, probabilmente per timore di perdere l’affidamento del bambino, dopo averlo perso per altri due figli.
A chiamare i soccorsi il padre: il neonato è stato trasportato al Santobono per essere sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza. Il piccolo è in prognosi riservata mentre la madre è attualmente ricoverata all’ospedale del Mare a seguito del parto domestico. Per la donna è scattato l’arresto in struttura invece l’uomo è finito in carcere.
Fonte: Fanpage
Se vuoi rimanere aggiornato sulle ultime notizie seguici sulla nostra pagina Facebook Napoli ZON.
Potrebbe interessarti anche: “Bimbo ferito dopo il parto: i Carabinieri indagano”.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Covid, scoperta nuova mutazione: comprende varianti inedite, ecco quali
Lascia un commento