Neonato morto in culla: Nicolò aveva solo un mese e mezzo

La sids ha colpito l’ennesimo bambino in Italia: il neonato morto nel vercellese aveva solo un mese e mezzo d’età

NEONATO MORTO – A uccidere il piccolo Nicolò è stata, con molta probabilità, la Sids, la sindrome della morte in culla. Si tratta di un fenomeno di morte inspiegabile che nel nostro Paese, l’Italia, miete vittime per lo 0,5 % dei neonati.

Il piccolino aveva solamente 49 giorni, un mese e mezzo circa. I fatti sono accaduti qualche giorno fa a Trino Vercellese, spiegano i colleghi di Torino Repubblica.

La sua famiglia, la mamma, il padre, i tre fratelli e i nonni, lo hanno salutato per l’ultima volta. Ad abbracciarli, anche se solo simbolicamente, tutti i cittadini del paesino in cui abitava: “È volato in cielo un piccolo angelo” scrivono di lui sui manifesti funebri che hanno attaccato in città.

Prima dei funerali, che si sono tenuti venerdì, è stato indispensabile l’accertamento sul corpicino di Nicolò per capire quali fossero le cause del decesso. L’unica spiegazioni che gli esperti si sono dati è stata attribuita alla Sudden Infant Death Syndrome, come si diceva all’inizio dello scritto, la morte in culla, che rappresenta – a oggi – una delle cause principali di morti per i bimbi che non hanno compiuto neanche un anno.

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