Nasce la pizza con acqua di mare a Napoli

Nasce a Napoli per la prima volta, la pizza con l’acqua di mare. Idea che pone l’obiettivo di sostituire il sale. L’iniziativa è del mastro pizzaiolo Vuolo

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L’iniziativa è del maestro pizzaiolo Guglielmo Vuolo, un’idea che nasce dopo mesi di sperimentazione di pizze sfornate e fatte assaggiare ai propri clienti. La pizza è stata proposta a pranzo e cena, la pietanza napoletana è stata realizzata con l’impasto fatto esclusivamente con acqua di mare al posto del sale.

Questa che nasce, è una tecnica complessa che richiede una lunga lievitazione, oltre le 20 ore a temperatura ambiente, perché l’assenza totale di sale e di cloruro di sodio crea problemi alla preparazione dell’impasto.

Questi problemi, però, Vuolo ha avuto il merito di superarli in questi mesi, creando una pizza più leggera, soffice e digeribile. L’acqua di mare, ovviamente, non è quella che si può raccogliere lungo la costa, ma un prodotto microbiologicamente puro a uso alimentare realizzato dalla dalla Steralmar di Bisceglie dopo una lunga sperimentazione sulla base di un protocollo d’intesa siglato con il Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche).

Luigi Necolais, presidente del Cnr ha sottolineato che la ricerca e l’innovazione sono create alla tutela della salute e del benessere attraverso un alimentazione più sana, in quanto il sale da cucina come è noto a tutti, è dannoso alla salute.

Infine l’obiettivo che si è posti di raggiungere è quello di sostituire l’acqua di mare al sale, non solo nell’impasto della pizza, ma anche in tutte le altre pietanze. Un traguardo difficile da raggiungere ma le basi per apportare in questi mesi a una pietanza importante come la pizza, lascia ben sperare. Una modifica che potrebbe cambiare la cucina napoletana.

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