2 Dicembre 2019

NapoliZon on tour: il centro museale delle scienze fisiche festeggia il Natale

Fonte foto: NAPOLIZON

Napolizon on tour

NapoliZon on tour: alla scoperta del Centro museale delle scienze naturali e fisiche dell’Università Federico II grazie ad un nuovo evento natalizio

Napolizon on tour è la rubrica dedicata a chi vuole visitare i luoghi culturali di Napoli e provincia, sia quelli ben noti, come gli scavi di Pompei o Ercolano, che le mete sconosciute o insolite.

Prima tappa di questo tour alla scoperta di Napoli è il centro museale delle scienze naturali e fisiche dell’Università Federico II a via Mezzocannone 8 e al Largo San Marcellino.

Cosa c’è nel museo delle scienze naturali e fisiche ?

Questo museo, situato nei pressi del dipartimento di biologia della celebre università napoletana, è costituita da ben 4 poli museali.

All’interno vi sono reperti di varia natura utilizzati da naturalisti e studenti per lo studio delle scienze naturali.

Real Museo Mineralogico: conserva una ricca collezione di minerali di origine campana ma anche extraeuropea voluta dal re Ferdinando IV di Borbone nel 1801 per gli studi della valorizzazione del territorio. All’interno sono conservati diversi minerali e pietre preziose.

Museo Zoologico: inaugurato nel 1813 dal medico e scienziato Luigi Petagna, si tratta di un salone dove sono esposti scheletri e animali imbalsamati per gli studi naturalistici. Di notevole importanza gli scheletri  della balenottera di Taranto oppure il celebre elefante che Carlo di Borbone ricevette in regalo dal sultano turco nel 1742.

Museo di antropologia: una piccola struttura che ospita diversi reperti di natura antropologica, dalle asce ai perizomi dell’Oceania agli utensili degli indios. Dispone anche di una raccolta di reperti dell’età del bronzo e un cranio di uomo di Neanderthal.

Museo della fisica: esposizione dedicata alle macchine per gli studi della fisica sotto il periodo borbonico a partire dal 1700.

Napolizon on tour

Fonte: sito web CMSNF

Museo di paleontologia: grande spazio riservato ai reperti fossili, dalle ossa di elefanti al calco di un giovane mammuth, dall’Allosauro donato da alcuni paleontologi statunitensi al cranio di Hypparion esposto in una teca. Si tratta della struttura museale più recente istituito nel lontano 1932, infatti tale centro è riuscito a sopravvivere miracolosamente al bombardamento del Secondo Conflitto Mondiale (anche se una collezione di fossili di pesci preistorici è andata perduta).

Festeggia il Natale con un viaggio nel tempo oppure in luoghi esotici…

Dal 21 al 23 dicembre, c’è la possibilità per piccini per visitare questi curiosi luoghi alla scoperta delle meraviglie del nostro pianeta.

Inoltre i curatori del museo proporranno ai bambini diverse attività ludiche per imparare la scienza divertendosi.

Il costo tre giornate ludiche è di 40 euro mentre se si vuole scegliere solo una giornate, il prezzo scende a 15 euro.

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