12 Novembre 2022

Napoli Udinese Spalletti: prima parte di campionato da marziani

Napoli Udinese Spalletti commenta la gara nel post partita durante la conferenza stampa: il calo ci servirà moltissimo per il futuro.

Napoli Udinese Spalletti in conferenza stampa nel post partita elogia il gruppo e i calciatori nonostante il calo nel finale.

Primo bilancio di questa stagione “Un ringraziamento ai calciatori per la disponibilità che hanno avuto verso i compagni, l’hanno messa davanti alla disponibilità per se stessi. Hanno fatto una prima parte di campionato da marziani, li ringrazio per quello che hanno fatto per la squadra e per me. Ringrazio tutti i miei collaboratori, ora ci sono questi giorni di riposo che fanno bene. Sono convinto che ci fosse bisogno di questa sosta, è un ‘tritacervelli’ l’andamento del campionato in questa maniera qui e spesso si mette a rischio la salute dei calciatori. Se non si cambia spesso è impossibile tenere certi ritmi”

Sul cambio di Olivera: “Olivera è stato un cambio tecnico. C’era da avere un pochino di maggiore qualità e sapevo che Mario Rui me l’avrebbe data…”

Sul calo finale “Quei 15 minuti di oggi aiutano a sottolineare che percorso hanno fatto i calciatori fino a qui. Spesso hanno fatto sembrare le partite facili, ma non c’è mai niente di scontato in queste partite qui. È quello che hanno fatto in precedenza che è straordinario. Ci servirà fortissimo questo finale di gara. Con i cinque cambi le partite non sono mai finite, perchè puoi mettere dentro forze fresche. Forse noi abbiamo fatto qualche passaggio inutile, ci siamo accontetati in alcune situazioni. Loro sono una squadra forte, mettono dentro calciatori molto forti. Samardžić è un giocatore fortissimo, è uno Zielinski. Qualcosa lo abbiamo concesso noi e qualcosa se lo sono guadagnato”.

In cosa potete migliorare dopo la sosta? “Il tempo possiamo usarlo sempre bene, qualcosa oggi l’abbiamo sbagliato ma abbiamo individuato qualcosa per diventare più forti. C’è sempre la possibilità di inventarsi qualcosa da imparare. Si va laggiù (Turchia) e si vanno a fare le cose seriamente. Anche dalla panchina ho visto grande partecipazione”.

Quando vi ritrovate? “Alla domanda risponde il responsabile della comunicazione del Napoli Lombardo: “Non c’è ancora una data. Non sarà un ritiro classico, non ci saranno i tifosi. Non abbiamo ancora le date, quando saranno ufficiali ve le confermeremo. Turchia? Se andiamo in Turchia, perchè non è ancora ufficiale”.

C’è la possibilità di vincere lo scudetto? “La società ci ha messo a disposizione una buona squadra. Che lei parli di scudetto o che non ne parli mi fa lo stesso effetto, potete dire quello che vi pare. Ne mancano 69 di punti in palio, che sono una marea. Le insidie ci sono, non ci resta che avere lo sguardo lucido oltre la nebbia che ci vogliono mettere in mezzo. È il qui e ora, non domani e non ieri. I nostri calciatori questa cosa l’hanno imparata bene”.

Si è creata una magica alchimia in questo gruppo? “Abbiamo una società che ci mette a disposizione tutto quello che serve per quello che vogliamo fare. Poi ci sono le qualità dei calciatori che secondo me si possono aumentare, io lo so bene perchè li vedo tutti i giorni. Bisogna crescere in alcune cose. Elmas è un ragazzo straordinario per disponibilità e bellezza professionale per la semplicità del ragazzo che è. Ha fatto grande assist e gran gol, con queste qualità diventa più facile per un allenatore”.


Questa Udinese ti ricorda la tua prima? “Si gioca in modo diverso, Sottil ha iniziato adesso ma è uno di quelli svegli e non ha voluto toccare l’assetto. Ha sfruttato giustamente il lavoro precedente. Oggi però il Napoli ha vinto meritatamente, la gara non è stata mai in discussione. Lo è stata solo perchè non abbiamo fatto il 4-0…”

Siete una squadra cinica: due tiri e due gol? “Su questo non sono d’accordo. Vero che Deulofeu poteva far gol, però è stato bravo Meret”.

Mondiali saranno incognita? “A qualcuno servirà tenere alta la concentrazione, oppure troveremo più forti quelli che si sono riposati. Ci si va dentro e ci si prende tutte le responsabilità di quello che troviamo”.

Cosa avrebbe detto alla squadra all’80° e cosa dirà a quelli che vanno al Mondiale? “Gli avrei detto che stavano facendo benissimo la partita e avrei tentato di tranquillizzarli. Gli avrei chiesto di giocare la palla il più possibile. A chi va ai Mondiali non dico più niente perchè non faccio più in tempo. Sono dei grandi calciatori, mi avrebbe fatto piacere ci fosse anche Mario Rui perchè lo meritava”.

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