22 Marzo 2024

Napoli, tassisti picchiati da abusivi: il racconto di una delle vittime

Oltre la testimonianza di una delle due vittime, arriva anche la denuncia dai sindacati dei taxi

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NAPOLI TASSITI PICCHIATI DA ABUSIVI – “Tu non sai chi sono io, io sono del Rione Amicizia, ti vengo a prendere a casa tua e ti sparo in testa”. Questa è una delle minacce che i tassisti abusivi hanno lanciato nei confronti di due tassisti regolari fuori l’aeroporto di Napoli. La vicenda è avvenuta nella notte tra il 18 e il 19 marzo.

Quella notte, infatti, gli abusivi li hanno presi di mira con calci e pungi. La vicenda è al vaglio degli inquirenti. Le telecamere di videosorveglianza dell’aeroporto, inoltre, avrebbero ripreso tutto quello che è accaduto.

Napoli, tassisti picchiati da abusivi: i fatti

Nella notte di martedì 19 marzo due tassisti, un 26enne e un 28enne sono stati refertati all’Ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli, in seguito all’aggressione subita. Le autorità sono giunte sul posto per acquisire la denuncia delle due vittime.

Secondo quanto raccontato da uno dei due ragazzi, erano all’aeroporto di Capodichino a mezzanotte per smontare il turno. Ad un certo punto avevano visto degli abusivi che cercavano di adescare i turisti all’esterno dell’Aeroporto.

A quel punto, i regolari si sarebbero avvicinati ai turisti per avvertirli sulla presenza degli abusivi che cercavano di adescarli. A quel punto sarebbe scattata la reazione di questi ultimi. Prima insulti e minacce, poi le botte, con calci e pugni alla schiena

Un altro tassista regolare, sopraggiunto per aiutare il primo aggredito, avrebbe subito l’aggressione da parte degli irregolari. Bloccato da due persone che lo trattenevano per le braccia, mentre un terzo lo colpiva a calci sulla schiena. Solo grazie all’intervento degli altri tassisti regolari e di alcune persone che erano in zona, si sarebbe riusciti a scongiurare il peggio.

La denuncia dei tassisti

Dopo quella notte, decine di auto di tassisti si sono presentati sotto la Questura di Napoli, attorno alle 3:00 di notte, dove poi sono arrivate le denunce.

Secondo i tassisti regolari sarebbero almeno una 20ina i tassisti abusivi che ogni giorno frequentano l’Aeroporto di Capodichino a Napoli. Questi adescano ignari clienti e li trasportano abusivamente sulle loro vetture non autorizzate, e quindi non sottoposte ai controlli di sicurezza previsti dalle normative.

Infatti, i sindacati dei taxi Fast Confsal, Ugl Taxi, Uritaxi, Uti-Consortaxi, scrivono una nota inviata al Prefetto di Napoli, alla società Gesac che gestisce l’Aeroporto e al Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi:

Più e più volte abbiamo sollevato il problema dell’ordine pubblico agli scali, in particolare l’aeroporto, le richieste d’incontro coi vertici di GESAC e Polizia per affrontare le difficoltà che si vivono nell’area, ma le nostre rimostranze sono sempre rimaste inascoltate o affrontate in modo sporadico senza un’azione continua volta a debellare definitivamente il fenomeno dell’abusivismo. Purtroppo, la mancanza di personale addetto al controllo aiuta alcuni personaggi presenti da anni nello scalo, i presupposti ad agire senza alcun timore nei confronti di operatori che vogliono solo tutelare il proprio lavoro.

(…)

Chiediamo un ennesimo incontro con gli attori coinvolti riservandoci di fronte all’ennesimo rifiuto al confronto di utilizzare tutte le forme di proteste consentite dalla legge iniziando dal non pagare la GESAC per un servizio che di fatto non viene erogato (controllo) ad una sospensione del servizio fin tanto che non siano ripristinati margini di sicurezza per gli operatori e per gli utenti affinché prevalgano le ragioni di chi è nel giusto.

Fonte: Fanpage.it

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