Napoli, riaprono le discoteche al 50%: le nuove norme
A Napoli discoteche riaperte con una tolleranza del 50% di capienza totale. I gestori lotteranno per arrivare a percentuali più alte
Sono circa 50 in Campania, di cui 28 situati a Napoli e provincia, i locali da ballo ufficiali che da oggi possono riaprire i battenti dopo un periodo molto duro per tutto il settore. Con il nuovo decreto le discoteche potranno riaprire ma con un limite consentito della metà della capienza complessiva. Negli ultimi due anni di Covid, il 20% di questi locali ha chiuso o si è convertito in altro (ad esempio ristoranti o pub).
“Si vede che i ragazzi e le ragazze hanno voglia di ballare, gli è mancato molto. Da oggi a Napoli possiamo accontentarli ma gli ingressi sono limitati al 50%, lotteremo per dimostrare che rispettando le regole questa percentuale si può alzare. Vogliamo arrivare all’80% della capienza totale”. Le parole di Alessandro Esposito presidente regionale del Silb, associazione nazionale delle discoteche. Lo riporta ANSA.
Le nuove regole consentono un riempimento massimo del 75% per i locali all’aperto, mentre del 50% per le discoteche al chiuso. Obbligo di mascherina e green pass all’ingresso, che poi può essere rimossa mentre si balla e indossata se ci si sposta al bar o alla toilette. Esposito ha poi citato l’esempio del Teatro Posillipo, nota discoteca napoletana, che ieri ha fatto serata da 00.00 alle 03.00. Tutti i ragazzi presenti (circa 250) hanno presentato la certificazione verde e si sono divertiti in sicurezza. Buon segnale anche da parte dei più giovani che rispettando le regole hanno dimostrato grande maturità.
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