Napoli, omicidio Maimone: condannato a 6 anni il custode della pistola
Omicidio Francesco Pio Maimone: condannato a sei anni di reclusione Rocco Sorrentino, il custode dell'arma. E' accusato anche di associazione a delinquere di tipo camorristico
NAPOLI- Prima condanna per l’omicidio del 18enne Francesco Pio Maimone, l’aspirante pizzaiolo ucciso sul lungomare di Napoli il 20 marzo 2023.
Dell’omicidio del ragazzo, raggiunto da un colpo di pistola, è accusato il 20enne Francesco Pio Valda insieme ad altre sette persone.
Il gup di Napoli Chiara Bardi ha accolto le richieste del pm e condannato a sei anni di reclusione Rocco Sorrentino (difeso dall’avvocato Francesca Di Dio).
Omicidio Maimone, Sorrentino condannato a 6 anni
Sorrentino fa parte delle otto persone ritenute coinvolte nella morte del 18enne, raggiunto al petto da alcuni colpi di pistola dopo una lite scoppiata tra gruppi rivali per un pestone su un paio di scarpe di marca.
Sorrentino è accusato della detenzione di una pistola calibro 38 o 357 con relativo munizionamento, compatibile con quella usata la notte dell’omicidio di Francesco Pio Maimone. Su di lui pende anche l’accusa di associazione a delinquere di tipo camorristico (il clan Valda/Aprea).
Ad incastrare il giovane sarebbero state alcune intercettazioni ambientali acquisite dalla Squadra Mobile di Napoli.
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