20 Marzo 2024

Napoli omicidio Maimone: la sfida tra clan e gli arresti

Napoli omicidio Maimone: misura cautelare per 11 persone legate al gruppo Aprea/Valda, scoperti retroscena anche su Tiktok

Fonte: profili Facebook

Napoli omicidio Maimone

Napoli omicidio Maimone: La Squadra Mobile di Napoli ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 11 persone.

Queste sono tutte accusate, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsioni, traffico di stupefacenti, detenzione di armi e uso di dispositivi di comunicazioni in carcere. Si tratta di membri del clan Aprea/Valda, il cui capo è Francensco Pio Valda, individuato come l’assassino di Francesco Pio Maimone, insieme a suo fratello.

Gli investigatori hanno avviato le indagini lo scorso 20 marzo 2023, il giorno dell’omicidio di Maimone sul lungomare di Mergellina. Da quel giorno, gli inquirenti si sono mossi non solo per individuare i responsabili, ma anche per sgominare l’associazione camorristica la cui esistenza era emersa proprio in quella tragica occasione.

Napoli omicidio Maimone: lo scontro tra i clan anche sui social

La seconda inchiesta, sempre su delega Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, che ha portato alla misura cautelare contro gli 11, ha portato al contempo a scoprire i retroscena della vicenda.

Il 12 ottobre 2023 fu eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per 4 persone e gli arresti domiciliari per 3. I soggetti fermati erano ritenuti gravemente indiziati di detenzione di armi da sparo e favoreggiamento, aggravati dalle modalità mafiose.

È emerso che gli indagati, dopo l’omicidio, avevano aiutato a vario titolo Valda ad eludere le investigazioni ed avevano preso l’arma da fuoco utilizzata occultandola. Gli stessi, inoltre, dal carcere continuavano a comunicare e a impartire ordini agli affiliati, grazie ad un cellulare utilizzato anche per postare video su TikTok

Proprio alcuni video Tiktok hanno portato a galla la faida in corso tra il clan Aprea/Valda e quello dei Cuccaro, coinvolti in scambi armati e atti intimidatori.

In particolare, su Tiktok, c’era stato un botta e risposta tra gruppi di camorra, legato alla morte di Maimone, che pur essendo estraneo ai contesti criminali, era nato e cresciuto nello stesso quartiere dei coetanei che sarebbero poi arrivati al vertice delle organizzazioni camorristiche di Napoli Ovest. La rivalità vede dunque contrapposti da un lato i clan di Pianura, Bagnoli e Soccavo, dall’altro quelli di Barra.

Napoli omicidio Maimone – Dopo l’arresto di Valda, degli utenti anonimi avevano postato su Tiktok due video di minaccia.

Nel primo c’era scritto: “O barese questo video per voi di Barra quartiere di Napoli. Non vi fate trovare per Napoli, vi tagliamo la testa, by Pianura Bagnoli Soccavo. Mergellina zona rossa per tutti voi di Barra“.

Nel secondo era contenuta la risposta: “Dove volete, quando volete, con le vostre regole. Barra regna. Aprea Valda“, con annessa la foto che ritrae insieme Emmanuel Aprea e Francesco Pio Valda.

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