27 Giugno 2022

Napoli, le spiagge libere diventano a numero chiuso

tragedia in mare

Napoli, spiagge libere a numero chiuso: iniziano le proteste dei cittadini contro questo provvedimento comunale

NAPOLI- Le spiagge libere diventano a numero chiuso: iniziano le proteste da parte delle associazioni aderenti al Movimento per il Mare libero e gratuito in seguito alla delibera del Comune di Napoli. E’ stato stabilito il numero chiuso per gli arenili c.d. “liberi” di Posillipo.

Il provvedimento entrerà in vigore all’inizio di luglio ed è stato fortemente voluto dall’assessore all’ambiente Paolo Mancuso e dalla Giunta comunale. L’Amministrazione infatti intende dare una risposta rispetto agli episodi violenti avvenuti presso il lido delle Monache e a Marechiaro, limitando anche il sovraffollamento potenzialmente pericoloso nei weekend.

Nel piano sono previsti anche maggiori controlli per evitare il ripetersi di episodi simili.

La delibera del Comune di Napoli stabilisce quindi un ampliamento degli accessi possibili alle spiagge “libere”, con il tracciamento di coloro che accedono ai tratti di spiaggia pubblica compresi tra Palazzo Donn’Anna e i lidi adiacenti: dal Bagno Sirena è previsto un numero massimo di entrate pari a 400 persone (oggi sono previsti 350 posti) e di 12 persone per il Bagno Ideal e il Bagno Elena.

Dovrebbero essere i titolari dei lidi a monitorare gli accessi.

Le proteste

Sono iniziate però le proteste contro questo provvedimento. I cittadini e le associazioni, coordinati dal Movimento per il Mare libero e gratuito, ieri hanno organizzato un volantinaggio che, partito da Largo Sermoneta, ha raggiunto anche i lidi privati per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento. Non sono mancati slogan e striscioni. I manifestanti hanno richiesto un incontro con il Sindaco e la revoca del provvedimento.

Per venerdì prossimo è prevista una nuova protesta innanzi Palazzo San Giacomo.

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