23 Maggio 2021

Napoli Femminile, Sara Sibilio abbandona gli scarpini e guida la squadra fino alla salvezza

Napoli Femminile, Sara Sibilio abbandona gli scarpini e guida la squadra fino alla salvezza: “La permanenza in A è solo un punto di partenza”

Ieri, l’invasione delle ragazze festanti del Napoli Femminile davanti alla videocamera – per la permanenza in serie A – è stata un vero connubio di emozioni. Gioia condivisa in primis con il presidente Lello Carlino e l’allenatore Alessandro Pistolesi che, a fine gara, hanno dichiarato quanto sia stato sofferto e – al contempo – bello lottare per la salvezza.

Sentivo forte la responsabilità dei soci che hanno creduto in questo azionariato diffuso ed ero pronto a rassegnare le dimissioni. Non ripeteremo più gli errori di quest’anno, che però abbiamo chiuso in bellezza grazie anche al contributo di mister Pistolesi che ha restituito fiducia ed entusiasmo a queste commoventi ragazze”, dice il massimo dirigente.

Pistolesi le aveva guardate negli occhi il primo giorno di lavoro e si era immediatamente sentito sicuro di centrare l’obiettivo: “Ripenso a quel momento ed al fatto che immaginai allora quello che stiamo vivendo adesso, una gioia meritata. – Afferma il tecnico sportivo del Napoli Femminile – La partita con la Roma è stata la fotografia della stagione: tanta sofferenza, la nostra capacità di non mollare ed alla fine la capacità di raggiungere il risultato tanto agognato. Grazie a tutti, grazie alla città di Napoli per il supporto”.

Le Azzurre durante il match casalingo con la Roma

La grande famiglia del Napoli Femminile, nonostante le numerose difficoltà incontrate durante il percorso, ci ha sempre creduto. Tra i profili azzurri, all’ombra del Vesuvio, c’è una donna che ha abbandonato gli scarpini e indossato i panni da dirigente: Sara Sibilio. 

Trentacinque ragazze – tante quante se ne sono alternate quest’anno nel Napoli Femminile – ed una donna, Sara Sibilio. Team manager da quest’anno, bandiera del club con il quale è tornata due anni fa a giocare in C contribuendo alla doppia promozione. Poi, in Serie A, la scelta di togliere gli scarpini per indossare i panni da dirigente e guidare il gruppo fino alla salvezza“, scrive il club azzurro.

Per Sara Sibilio è stato un onore lavorare con queste professioniste e con orgoglio ha trasmesso napoletanità e senso di appartenenza a chi veniva da fuori:

Alla fine Napoli è rimasta in A perché le nostre calciatrici hanno imparato tutte – straniere comprese – ad amare questa città ed a sentire la responsabilità che comporta giocare per questa maglia. Spero che la permanenza in A sia solo il punto di partenza di questo progetto che è nato tre anni fa per riportare il calcio femminile a Napoli ai fasti di un tempo”. 

Per la video-intervista con la team manager azzurra Sara Sibilio: clicca qui

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