28 Ottobre 2021

Napoli Femminile, la Corte Sportiva d’Appello annulla la sanzione

Napoli Femminile

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Napoli Femminile: arriva il comunicato della società partenopea circa l’ammenda di duemila euro nella sfida contro la Juve. La nota ufficiale

Il Napoli Femminile – a seguito del pari contro l’Inter in una sconfitta a tavolino nella scorsa stagione per non aver inserito il numero corretto di atlete formate in Italia nella distinta della gara – è andato nuovamente incontro a una multa di duemila euro. Il club campano, infatti, ha inserito solo dieci giocatrici formate nel nostro paese anziché undici (il numero minimo imposto dal regolamento). L’errore si è ripetuto, nelle settimane scorse, a margine del match contro la Juventus terminata 2-0 per la formazione bianconera. Un errore causato alla presenza in lista della centrocampista Melanie Kuenrath, giocatrice nata a Bolzano, ma formatasi in Germania e dunque non “riconosciuta” dalla Divisione Calcio Femminile. Una notizia che, successivamente, è stata diffusa tramite un CU dalla FIGC.

Sanzione annullata per il club azzurro

La società sportiva presieduta da Raffaele Carlino – quest’oggi – rende noto l’annullamento della sanzione attraverso un comunicato stampa. Si sottolinea quanto segue:
“Il Napoli Femminile rende noto che la Corte Sportiva d’Appello ha accolto il reclamo della società avverso la sanzione comminata in merito alla partita Juventus-Napoli (il giudice sportivo aveva eccepito l’assenza in distinta del numero minimo di calciatrici italiane). Il Napoli Femminile ha dimostrato che la calciatrice Melanie Kuenrath è di formazione italiana e di conseguenza il secondo grado della giustizia sportiva ha dato ragione al club azzurro.”

Il club azzurro, alla luce dei fatti, non ha commesso irregolarità.

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