Napoli: custodia cautelare in I.P.M. dopo una rapina. I dettagli
NAPOLI. Su delega del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, si comunica che ieri sera la Squadra Mobile di Napoli ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in I.P.M., emessa dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Napoli, nei confronti di un diciasettenne gravemente.
Il ragazzo é indiziato di aver commesso, nella notte del 25 novembre scorso, una rapina ai danni di una coppia di ragazzi che passeggiavano nella centralissima via Toledo, asportando un orologio e una collana per un valore complessivo di circa 2.000 euro, agendo travisati e utilizzando più armi, in particolare un fucile a canne mozze e un’arma monocolpo di tipo artigianale, c.d. “pen gun”, di provenienza clandestina, in concorso con altri soggetti, tra cui D.B.D., già destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita sempre dalla Squadra Mobile di Napoli il decorso 27 febbraio per il medesimo fatto.
Le attività investigative, coordinate dalla locale Procura per i Minorenni, sono state svolte mediante l’analisi e il confronto delle immagini estratte dai sistemi di videosorveglianza ubicati in loco dalle quali si sono notate le fasi preparatorie della rapina – travisamento e scambio degli abiti e delle scarpe tra i vari correi – e quelle della commissione dell’evento predatorio.
Si rappresenta che il diciasettenne è già ristretto presso un I.P.M. in esecuzione di analoga ordinanza in quanto indagato per aver commesso due rapine e un furto con strappo di orologi di valore nonché una tentata rapina tentata, avvenute tra i mesi di luglio e di ottobre del 2022. Per sfuggire all’esecuzione di tale provvedimento si era anche reso latitante venendo poi rintracciato dagli investigatori il 26 dicembre scorso presso un’abitazione ubicata in zona Quartieri Spagnoli.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.
La notizia ci é stata data da un comunicato della Questura, inviato alla stampa poche ore fa.
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