Napoli in crescita, invertita la tendenza d'inizio campionato

Sono bastate sei partite al Napoli per invertire la tendenza dei primi mesi di campionato, periodo nel quale i partenopei tiravano tanto, ma erano poco concreti

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Nei primi mesi del 2015 la percentuale realizzativa degli uomini di Rafa Benitez si è innalzata sensibilmente: non è un caso, dunque, il vuoto fatto dagli azzurri nella corsa al terzo posto e i soli quattro punti di distanza dalla Roma.

L’uomo in più di questo Napoli, versione 2015, è sicuramente Manolo Gabbiadini: l’ex Sampdoria è il simbolo della pericolosità di tiro degli azzurri. Dopo un inizio lento, ora Manolo risulta una pedina fondamentale nella rosa partenopea; molta fatica ha fatto invece Mertens, ma il belga è un diesel che va in carburazione sempre nella seconda parte del campionato

Ha un po’ latitato nelle prime giornate della Serie A, ma Gonzalo Higuain resta la stella del Napoli, con dodici reti e quattro assist; d’altra parte anche Marek Hamsik ha avuto un inizio con il freno a mano tirato, salvo poi migliorare nelle ultime giornate di campionato.

Chi, invece, sta seguendo un percorso inverso, con un grande rendimento a inizio stagione e un periodo di calo attuale, è Callejon: lo spagnolo, però, ha avuto il grande merito di “tirare la carretta” quando gli altri top player del Napoli ancora non erano entrati in condizione.

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