Napoli corteo contro il G7 e pro-Palestina

Napoli corteo contro il G7 e pro-Palestina: Nella mattinata di oggi, venerdì 19 aprile 2024, diversi manifestanti sono scesi in piazza in occasione dello sciopero globale per il clima promosso da Fridays for Future.

Il corteo ha abbracciato anche la causa Palestinese, chiedendo lo stop al genocidio e la fine dei bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza. Vari cori sono stati rivolti anche contro il governo Meloni.

Questa giornata in particolare è molto importante, perché si svolgeranno gli ultimi lavori del G7 dei ministri degli Esteri che si riuniranno a Capri. Si discuterà dell’economia di guerra e della situazione in Medioriente e in Ucraina.

Le proteste, in concomitanza con tale circostanza, si sono dunque indirizzate anche verso il summit.

Napoli corteo contro G7: “Fuori la guerra dalle università”

Il corteo è partito alle ore 9:30 da Piazza Garibaldi e si è diretto verso Corso Umberto I di Napoli. Dappoi si è fermato davanti alla sede centrale dell’Università Federico II.

Qui i protestanti hanno esposto striscioni di solidarietà nei confronti degli studenti della Sapienza di Roma, al grido di “fuori la guerra dalle università”, slogan che sta accumunando tutta Italia.

Martedì 16 aprile, infatti, la manifestazione a Roma si è conclusa con scontri violenti con le forze dell’ordine che hanno provocato diversi feriti, nonché il fermo di alcuni partecipanti.

Data la frequenza degli scontri durante le manifestazioni pro-Palestina, a Napoli, i protestanti hanno portato con sé materassini, canotti e grandi salvagenti: “Ci servono per difenderci dalle manganellate. Qui ci sono ragazzini di 13 anni”. Al corteo hanno presenziato anche due esponenti di Human Rights Observer di Amnesty International per documentare il regolare svolgimento della manifestazione.

Napoli corteo contro G7: Il corteo ha poi proseguito in direzione di Piazza Municipio e del Porto.

Il 24 aprile ci sarà un’altra manifestazione, alle ore 10 presso lo Scalone della Minerva della Federico II, per richiedere lo stop agli accordi tra Italia e Israele.

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