2 Luglio 2019

Napoli, al carcere di Poggioreale tre decessi in una settimana

Immagine di repertorio

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Al padiglione del carcere di Napoli Poggioreale, tre decessi in una settimana. Superato il record di morti in galera, lo rende noto l’OSAPP
NAPOLI – Ancora problemi a Poggioreale. Nel carcere, tra scioperi e sovraffollamento, in questi giorni è stata registrata la terza morte per suicidio nell’anno 2019. Il padiglione di Napoli è uno dei più vecchi di Poggioreale e in nove anni si sono verificati diversi suicidi, ci sono fino a 8 detenuti per cella.
Un 50 enne, detenuto nel reparto Firenze, tre giorni fa si è tolto la vita. Lo rende l’Osapp – Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria. Si tratta del secondo caso in tre giorni nella casa circodariale “Giuseppe Salvia“, a cui si aggiunge un terzo episodio, di  morte naturale.
Il primo decesso risale alle 3 di sabato scorso, Ciro M. di 38 anni è stato trovato impiccato nella sua cella dal cognato, compagno di stanza. Il secondo decesso è stato per cause naturali.
La O.S.A.P.P. lancia l’allarme: “Purtroppo la realtà di Poggioreale – dicono, in un’intervista al Mattino, i segretari dell’Osapp regionale e provinciale di Napoli Palmieri-Castaldo – non fa sconti a nessuno, l’istituto penitenziario più grande d’Italia e più affollato, con circa 2300 detenuti in conta e diversi reparti in ristrutturazione per gravi carenze sulla sicurezza, con personale di Polizia Penitenziaria in sottorganico di circa 200 unità».

Il garante, che lunedì scorso ha accompagnato in visita a Poggioreale i deputati Siani e Rostan, dichiara: “Il ministero delle Infrastrutture ha assegnato 12 milioni da tre anni per il rifacimento di 4 padiglioni ma il Provveditorato alle Opere Pubbliche ha fatto solo dei sopralluoghi ma non esiste alcun progetto esecutivo”

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