Musica e parole, intervista ai “Fratelli Cortese”
Caserta, i Fratelli Cortese: dalla passione per la musica all’amore incondizionato per le proprie radici. L’intervista
Lucia e Gianluca Cortese (classe 1996 e 1998), in arte i “Fratelli Cortese”, sono due giovani musicisti e cantautori affermati nella realtà locale, originari di Casapulla (CE). Sono innamorati della musica e coltivano questo amore con cura, impegno e determinazione. Lo fanno insieme, combinando le loro voci, il loro talento, le loro personalità, con uno sguardo complice alla ricerca sempre l’una dell’altro e un sorriso contagioso.
Come è nata la vostra passione per la musica?
Ci siamo avvicinati alla musica da piccoli: il primo ricordo che abbiamo è legato a me (ndr Lucia) che salto sul letto a 3 anni cantando “‘O surdato ‘nammurato”. La vera passione è nata alle medie, con il laboratorio di musica a scuola, poi i primi karaoke, il coro parrocchiale e alla fine abbiamo iniziato a studiare musica: io (ndr Gianluca) a 12 anni ho iniziato chitarra e Lucia a 14 anni canto. Dopo i primi concorsi regionali e nazionali, abbiamo sentito l’esigenza di creare qualcosa di nostro.
Che rapporto avete con le vostre canzoni?
Con tutte le nostre canzoni abbiamo un feeling particolare. Abbiamo scritto “La ricerca dell’amore” a 18 anni e l’abbiamo pubblicata poi nel 2017. È stata la canzone che ci ha dato la vita in un certo senso: è e rimarrà il nostro primo amore. Poi siamo cresciuti e maturati artisticamente e ovviamente la nostra musica e i nostri testi sono cambiati con noi.
Un aneddoto particolare legato ad una vostra canzone…
Per il nostro singolo “Anche se (Non ce la fai)” avevamo immaginato un titolo diverso: nei nostri progetti era solo “Anche se”. Poi quando siamo andati a depositare il brano abbiamo dovuto fare i conti con un piccolo imprevisto: esisteva già una canzone intitolata “Anche se”, peraltro di un artista con il nostro stesso cognome. Per ‘colpa’ di questa bizzarra coincidenza abbiamo dovuto cambiare il titolo aggiungendo la seconda parte (Non ce la fai).
Quasi tutte le vostre canzoni parlano d’amore. Cos’è questo amore di cui parlate?
È l’amore che abbiamo, quello che cerchiamo e che non abbiamo ancora trovato. Forse è più l’amore che vorremmo, perché se l’avessimo non scriveremmo canzoni (ndr ridono). Se per Vasco Rossi la musica è tutto “sesso sublimato”, per noi è anche un po’ di sana autoterapia: scrivere canzoni è mettere nero su bianco ciò che si ha dentro e che non si sa se, come e con chi tirare fuori.
Qual è il rapporto con Caserta, il territorio in cui vivete, e come influenza la vostra arte?
Sicuramente un rapporto non semplice. Proviamo ad affermarci qui, nella nostra terra, ma essere artisti emergenti in questo territorio presenta non poche difficoltà. In generale, per esempio, case discografiche non ce ne sono e c’è poco supporto per i musicisti indipendenti, ma non demordiamo. Ci impegniamo a fare musica di qualità, che rispecchi noi stessi e i nostri valori.
Quali sono i vostri artisti preferiti?
Senza dubbio i Coldplay (ndr Lucia), Elisa, abbiamo in comune i Negramaro, Nek. Poi c’è il mio percorso chitarristico (ndr Gianluca): mi piace molto il blues, il rock e cerco di riportarlo anche nelle nostre canzoni; anche se ad essere più influenzata dai nostri gusti musicali è chiaramente la parte cantautorale.
Come riuscite a bilanciare le vostre personalità artistiche in questo duo?
Ci completiamo, nei testi io (ndr Gianluca) metto la base e Lucia lima. Facendo chitarra da solo per tanti anni ho sempre giocato molto di più con le parole e con la musica in generale: componevo, suonavo, sperimentavo. Lucia invece ha coltivato la sua passione per il canto avvicinandosi più tardi al pianoforte. Quindi io sono più “allenato” a scrivere, ma poi Lucia aggiunge, toglie, trasforma e così nascono i nostri pezzi.
Se poteste farvi un augurio musicale quale sarebbe e qual è il più bello che vi hanno fatto?
Senza dubbio l’augurio più bello è stato quello di nostra madre: ci ha augurato di rimanere sempre “puliti”, autentici, noi stessi nella musica e nella vita.
Ci auguriamo che il nostro album vada bene: sono in tutto nove singoli che raccontano il nostro percorso musicale e, inevitabilmente, anche quello personale. Fortunatamente stiamo raccogliendo delle belle soddisfazioni con il nostro ultimo singolo “Un’alternativa a te”! Prossimamente ne uscirà un altro e non vediamo l’ora!
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